LEO TURRINI
Sport

Ahi McLaren, l’ala è da cambiare . Lampo Leclerc: caccia all’impresa

La Fia boccia il dispositivo del team inglese. Verstappen in crisi e sanzionato per una parolaccia, alle 15 la pole

Ahi McLaren, l’ala è da cambiare . Lampo Leclerc: caccia all’impresa

Lando Norris (McLaren), 24 anni

È di nuovo Ferrari versus McLaren. Come a Monza e come a Baku. Nella prima notte di Singapore, Lando Norris ha preceduto Leclerc di una manciata di millesimi. Anche Sainz, vincitore a Marina Bay un anno fa, è in agguato. E guai a sottovalutare l’altro pilota arancione, l’australiano Piastri.

No ala. Ma alle emozioni da Gran Premio si è sovrapposta ieri la decisione della federazione internazionale: la McLaren ha dovuto rimuovere l’ultima versione della sua ala posteriore. Che era troppo flessibile, in barba allo spirito del regolamento.

Il team britannico ha accettato il verdetto, precisando di avere installato il chiacchierato dispositivo solo sui tracciati più veloci: a Spa, dove vinse Hamilton con la Mercedes, a Monza, dove trionfò Leclerc, e appunto domenica scorsa a Baku, dove si è imposto Piastri.

La Fia ha chiarito che i risultati delle gare in questione non saranno rimessi in discussione. Mentre la McLaren ha auspicato che analoga attenzione sia riservata alle soluzioni tecniche adottate dalle altre scuderie, la Red Bull gongola. Helmut Marko, il consulente dei Bibitari, l’ha toccata piano: "Certamente la Fia ha preso una decisione molto corretta e ora è il momento di guardare alla loro ala anteriore".

Per la squadra di Verstappen la situazione resta comunque difficile: il campione del mondo è andato piano anche ieri, non ha nascosto il suo scetticismo e si è pure beccato una sanzione dalla Fia per aver usato un linguaggio “sconveniente” in conferenza stampa.

Le Rosse. La Ferrari, come detto all’inizio, è partita bene. In mezzo ai muretti di Singapore, Leclerc e Sainz hanno dato spettacolo. Ha detto Carletto: "Mi sono subito sentito a mio agio ma c’è ancora del lavoro da fare perché sia del tutto come piace a me. Di sicuro però è stato un buon punto di partenza: ora dobbiamo trovare il giusto equilibrio e mettere tutto insieme nelle qualifiche. Le previsioni meteo per il resto del weekend sono variabili, quindi dovremo adattarci molto rapidamente al loro mutare. Sarei sorpreso di vedere lo stesso distacco del venerdì rispetto a squadre che non sono la McLaren, dunque sarà interessante vedere se la gerarchie cambieranno".

Più prudente Sainz: "Già nelle prime libere sentivo che c’era qualcosa non del tutto a posto con i freni che non abbiamo risolto in tempo per la seconda sessione.Nel complesso quinti ho fatto fatica ad estrarre il massimo del potenziale.A parte questo, la macchina sembra essere competitiva e sono fiducioso".

In tv. La griglia di partenza del Gp di Singapore scatta oggi alle 15 ora italiana. Diretta Sky.

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