Comincia per la F1 il lungo week end degli addii. Ce ne saranno tanti ad Abu Dhabi, perché otto team su dieci cambieranno almeno un pilota nel 2025. Ma ovviamente a colpire la fantasia popolare sono in particolare due congedi: quello di Hamilton dalla Mercedes e quello di Sainz dalla Ferrari…
"Bei ricordi". Al volante della Freccia d’Argento il Baronetto ha conquistato sei mondiali (uno l’aveva vinto con McLaren) e dozzine e dozzine di Gp. Ieri Sir Lewis non ha nascosto l’emozione: "Quando a fine 2012 scelsi Mercedes, per andare a sostituire Schumi, pochi credevano in noi – ha detto –. Ecco perché in me adesso prevale la gratitudine. Mi restano memorie splendide! So da mesi che il mio futuro è altrove, ma forse solo oggi mi sto davvero rendendo conto che questi saranno gli ultimi momenti con il team. Il 2024 non è stato semplice, ma non dimentico il trionfo di Silverstone dopo anni di sconfitte. Ma sono sincero: forse ho sottovalutato quanto sarebbe stato difficile la separazione, per tante persone in squadra accettare che io me ne vada non è stato facile, ma poteva succedere, sono un essere umano che ha deciso di prendere una strada diversa. Ma nessuno toccherà gli incredibili momenti vissuti assieme alla gente Mercedes". Sainz. E Carlitos? Anche lui è in bilico tra rimpianti e speranze. La sua versione: "È stato un 2024 molto difficile per me. Onestamente sono capitate tante cose dietro le quinte! Però sono orgoglioso di come ho gestito la situazione. Io alla Rossa ho dato il massimo. Questo weekend per me sarà l’ultimo con il team e non nascondo che salutare la Ferrari aiutandola a conquistare il titolo costruttori dopo 16 anni sarebbe il modo migliore. Io e Leclerc siamo consapevoli che la McLaren è favorita però ci proveremo".
"Bullo". Decisamente meno… romantiche le parole che George Russell ha dedicato a Max Verstappen. In Qatar l’olandese aveva accusato il pilota Mercedes di averne preteso la retrocessione sulla griglia di partenza. Durissima la replica: "Max è un bullo. Sono anni che le persone vengono bullizzate dal campione del mondo. Non discuto le sue doti al volante, ma non sa gestire le avversità. Adesso sta esagerando! Ci conosciamo da 12 anni e ci siamo sempre rispettati. Purtroppo sta dimostrando di sentisi al di sopra della legge. Non penso proprio che questo sia un atteggiamento corretto".
Al vivace (eufemismo) scambio di opinioni hanno partecipato allegramente anche Chris Horner e Toto Wolff: i capi di Red Bull e Mercedes hanno reiterato la manifestazione di reciproca antipatia (altro eufemismo, eh).
In pista. In questo bel clima, oggi alle 10,30 e alle 14 sono in programma le prove libere del Gp di Abu Dhabi. Nella prima sessione sulla Ferrari di Sainz ci sarà Leclerc junior. Diretta Sky.
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