REDAZIONE BOLOGNA

Nicoletta Mantovani dalla D'Urso, da Pavarotti alle nozze lampo "Sono tanto felice"

La vedova del grande tenore si racconta: la storia d'amore con big Luciano, poi l'incontro con Alberto Tinarelli, suo marito da pochi giorni

Nicoletta Mantovani da Barbara D'urso

Bologna, 28 settembre 2020 - "Luciano sarebbe stato contento per il mio matrimonio, perché amava la vita, voleva che tutte le persone che aveva intorno fossero felici e mi diceva di non prendermela per le sciocchezze". Non ha alcun dubbio Nicoletta Mantovani, vedova del grande Luciano Pavarotti, che si è sposata da pochi giorni con Alberto Tinarelli, 52 anni, dopo 9 mesi di intensa storia d'amore (foto). La Mantovani si è raccontata a 'Live Non è la D'urso', che le ha dedicato ampio spazio della trasmissione. Realizzando anche un lungo filmato che ripercorreva tutta la sua vita. Il video-racconto ha commosso Nicoletta in più momenti: dalle immagini di lei bambina fino alla storia che l'ha resa famosa in tutto il mondo: dallo scandalo alla felicità pura, fino alla nascita della figlia, Alice Pavarotti.

Prima del filmato due chiacchiere in 'salotto' con Barbara D'urso. "Devo dire che sono stata fortunata, ho avuto un’amica speciale (Grazia Verasani, scrittice bolognese e amica dei due, ndr) che ci ha presentati. Lui era da poco tornato single". "Il nostro è stato un matrimonio lampo, una decisione repentina, come tutta la nostra storia". La scintilla è scoppiata quasi subito e poi è venuta la decisione di trascorrere insieme il lockdown, anche con Alice. "Lei era inizialmente titubante, poi è stata felicissima, lei adora tantissimo Alberto. Quando le ha chiesto che cosa pensava se ci fossimo sposati ha cominciato a saltellare per tutta casa. Alberto si è commosso". "Chi ha chiesto a chi di sposarsi?", continua la D'urso. La Mantovani raggiante risponde che lui durante una cena le fa "Beh, allora quando ci sposiamo?", "A settembre", "Di che hanno?", "Di questo". E in un mese di tempo hanno organizzato le nozze. 

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Sulla domanda su cosa l'avesse colpita del marito inizialmente, la vedova Pavarotti risponde: "Era accudente, come Luciano. Mi ha accompagnato sotto Natale a fare dei regali ed è stato bellissimo. Da lì non ci siamo più lasciati". Questo bisogno di protezione è caro alla Mantovani. "Anche Luciano mi faceva sentire protetta, proprio come Alberto che sa darmi equilibrio, siamo felici con niente, questa è l'essenza dell'amore, no? Camminare mano nella mano e sei già contento. L'amore arriva se sei predisposto, se sei aperto alla vita" e la D'Urso scherza: "Dammi il numero della tua amica che vi ha presentato per favore, Grazia...Arrivo".