
Il sindaco di Bologna Matteo Lepore; nel sondaggio di Confabitare i fan dell’amministrazione difendono i nuovi limiti di velocità. Tanti commenti critici su traffico e grandi opere
Bologna, 10 dicembre 2024 – Il sondaggio di Confabitare realizzato dalla società Demetra opinioni srl sulle opinioni dei cittadini rispetto alla qualità della vita e ai principali provvedimenti varati dall’amministrazione comunale crea dibattito. E se nell’indagine il sindaco Matteo Lepore e la sua giunta ottengono un voto basso (4+), anche tra i nostri lettori il giudizio è comunque negativo, visto che il 62 per cento ’boccia’ la governance di Palazzo d’Accursio (guarda qui i risultati).
Tanti i commenti a corredo del dibattito lanciato dal nostro sito sull’indagine di Confabitare, la maggior parte critici proprio su viabilità, traffico e grandi opere, come già evidenziato dal sondaggio. “Il tram è una follia“, è il tenore di alcuni commenti, mentre altri attaccano ’senza se e senza ma’ il traffico. “In via Donato Creti ci sono cantieri ovunque. Mancano i vigili per indirizzare il traffico, mentre lavorano per mettere multe e disturbare ai poveri ragazzi che usano i monopattini, fossero quelli i problemi di Bologna... Non ho mai votato destra ma questa volta lo farò“, scrive un lettore infuriato.
“Leggendo questi commenti, chi ha votato Pd? Solita storia a Bologna: ci lamentiamo e vince sempre la sinistra“, ironizza qualcun altro. Del resto, dalla ultime Regionali, il risultato dem è stato molto alto (quasi il 43 per cento sotto le Torri), e pure i candidati spinti dal sindaco hanno fatto incetta di preferenze (Isabella Conti e Maurizio Fabbri). Ma se c’è chi critica il primo cittadino (“presuntuoso“), bollando l’amministrazione come “la peggiore degli ultimi 20 anni, sottolineando che “l’’efficienza della giunta è solo nell’installare i velox“, c’è anche un gruppo di fan del sindaco. Che difende in primis la Città 30, provvedimento bocciato dalla stragrande maggioranza degli intervistati dell’indagine di Confabitare.
“I dati sugli incidenti sono incontrovertibili. Se la velocità deve abbassarsi in determinate arterie causa lavori allora dov’è il problema dei 30 all’ora?“, sono le parole dei supporter del sindaco. Che aggiungono: “Sulle arterie principali sono rimasti i 50. Se si va alla velocità che si vuole, si accetta di pagare un tributo alto di morti e feriti... ma pubblica amministrazione questo atteggiamento, per fortuna, non può permetterselo“.
Per altri fan di Lepore e della sua giunta, le critiche “sono ingiuste. Dopo anni si fanno i lavori per rendere la città più vivibile e più moderna. Non è pensabile mettere mano in modo profondo ad una città per il40% medievale senza subire, quantomeno, disagi“. Infine, una postilla: “Tram, arredo urbano, riqualificazione ambientale, interramento ex Veneta (l’opera pubblica maggiore nel quartiere San Vitale dal dopoguerra) si stanno facendo. E vanno apprezzati“. Non manca un battibecco tra chi attacca Lepore sul tema degrado e chi, invece, replica: “La sicurezza è appannaggio delle forze dell’ordine, del questore, del comandante dei carabinieri e del Prefetto...“.