PAOLO ROSATO
Politica

Scontro sull’alluvione tra Saliera e Pd. L’ex dem: "Pianoro lasciata sola". Il partito: "Fai politica con la destra"

L’ex vicepresidente regionale contro la Città metropolitana: "Nessun aiuto". La replica: "Critiche inaccettabili"

Simonetta Saliera e Davide Di Noi

Simonetta Saliera e Davide Di Noi

Bologna, 21 settembre 2024 – "La nostra comunità è stata lasciata sola". È deflagrato ieri mattina, da Pianoro a Bologna fino a tutta la città metropolitana, lo sfogo sui social di Simonetta Saliera, che dopo l’ondata di maltempo che ha colpito il suo Comune ha attaccato Palazzo Malvezzi. Dura la risposta del Pd bolognese: "Il senso delle istituzioni, molto caro a quella generazione del passato di cui Simonetta Saliera faceva parte, sembra averlo messo da parte per infilarsi nella campagna elettorale. Polemiche subdole", ha dichiarato Davide Di Noi. E hanno fatto poi seguito nuove dichiarazioni della ex vicepresidente dem della Regione e attuale assessora civica a Pianoro, oltre a una precisazione della Città metropolitana. Clima plumbeo, l’alluvione è già terreno di scontro totale.

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La Città metropolitana, secondo Saliera, "non ha mandato né mezzi né uomini. La notte dell’alluvione tra mercoledì e giovedì è stata affrontata in totale solitudine dal Comune di Pianoro: c’erano il sindaco Vecchiettini, l’intera giunta a coordinare i lavori e l’aiuto ai cittadini, dipendenti comunali, la Protezione civile volontaria di Pianoro e la Pubblica assistenza di Pianoro. A combattere pioggia e fango c’erano solo mezzi messi a disposizione dal Comune". A Botteghino di Zocca, in particolare, "Pianoro c’era, ma non c’erano le altre istituzioni. Non c’erano i cantonieri della Città metropolitana" e per Palazzo Malvezzi "c’era solo il sorvegliante Daniele Monti. Sono arrivati sei vigili del fuoco senza mezzi: perché potessero essere utili abbiamo dovuto mettere loro a disposizione un trattore con autista". A stretto sono arrivate le dichiarazioni di Di Noi. "Per affiancarsi alla nuova compagine di destra che governa Pianoro – ha replicato il dem – preferisce attaccare Città metropolitana e Regione invece che il governo, dimostrando anche lei poco garbo istituzionale e una triste volontà di rivalsa nei confronti del suo ex partito".

Saliera ha risposto a sua volta. "Leggo una volgare e strumentale dichiarazione di un dirigente del Pd di nome Di Noi: non capisce che nella foga di offendermi offende tutti i pianoresi. Confermo quello che ho raccontato, è un problema istituzionale e non personale: spiace che un dirigente di partito non sia in grado di capirlo". Le parole di Galeazzo Bignami: "So cosa è successo a Pianoro quella notte, evidentemente la Città metropolitana non le ha risposto". La stessa Città Metropolitana ha chiosato così con Davide Dall’Omo, sindaco di Zola Predosa: "Una critica inaccettabile, siamo stati sempre in contatto con il sindaco Vecchiettini. E poi sulla val di Zena l’unica emergenza segnalata era a San Lazzaro: un intervento immediato su Botteghino sarebbe stato inutile e dispersivo, perché la strada era irraggiungibile".