Bologna, 19 dicembre 2019 – Selfie sotto l'albero di Natale, promesse elettorale e affondi: “Io scomparsa? - sorride Lucia - E infatti sono qui”. Blitz in piazza Maggiore di Matteo Salvini con la candidata Borgonzoni al suo fianco (video).
I sondaggi? “Non siamo assolutamente preoccupati – assicura Salvini -, andate a vedervi i sondaggi in Umbria che davano un testa a testa ed è finita con 20 punti di distacco. Spero che in tanti vadano a votare, perché per la prima volta dopo cinquant'anni c'è una reale possibilità di cambiamento: ho chiara la sensazione che si vinca. Ma la parte impegnativa comincerà il 27 gennaio”, assicura il leader della Lega guardando Lucia Borgonzoni al suo fianco.
“Io non sono per nulla sparita – sorride lei – Sono in giro per tante piazze e non sempre ho la stessa visibilità di quando c'è Matteo. Sì, spero di vincere: l'aria è buona e si percepisce la voglia di cambiare della gente”. Poi una parentesi su Carlo Fagioli, l'imprenditore reggiano nella lista di Bonaccini contestato dalla Fiom-Cgil. “Prima era venuto da noi – svela Borgonzoni – Era presente anche a Parma all'evento che abbiamo fatto con Matteo e i nostri sindaci. Ma su di lui avevo raccolto voci contrastanti, che non mi avevano convinto". E prosegue: "Mi è sembrato troppo preso dalla voglia di prendere una posto da qualche parte. Ma da noi non ha trovato gli spazi che immaginava o sperava”.
Poi è di nuovo il turno di Salvini, tra una dichiarazione d'amore per Bologna (“Adoro piazza Maggiore, è stata protagonista di una delle più belle manifestazione della Lega quando eravamo al 4-5 per cento) e una promesso “Torneremo presto in provincia di Bologna, anche se stiamo ricevendo inviti da paese evocativi come Maranello”. L'annuncio che Salvini sarebbe stato a Bologna è arrivato soltanto nel pomeriggio. “Ma non certo per paura delle sardine, ma perché sto andando a Parma per una cena con mille persone. Quando si passa per Bologna, un giro per il centro bisogna farlo, soprattutto quando si è drammaticamente in ritardo con i regali”.
E sulla vicenda della nave Gregoretti attacca l'ex alleato Luigi Di Maio: "Per me l'onore vale più della poltrona e lo abbiamo dimostrato mollando le poltrone. Mi spiace che Di Maio dimostri, in questo caso, la sua piccineria". "E lo dicono tanti 5 Stelle perché quella scelta della Gregoretti come la scelta della 'Open Arms', come la scelta della 'Diciottì - ha argomentato - sono state scelte tutte condivise e concordate, non è che Salvini si alzava la mattina dicendo 'cosa faccio oggi? Blocco una barca'. Però se ci sarà bisogno di andare in Tribunale io ci vado a testa alta, certo con il rammarico che se uno stupra, rischia 12 anni e io per avere bloccato una barca per 4 giorni rischio 15 anni. Quindi - ha concluso lascio giudicare gli italiani se non è spreco di denaro pubblico. È uno spreco di denaro pubblico per quello che ne penso io".
La replica di Fagioli: "Sono stato io a rifiutare"
"Quello che afferma Lucia Borgonzoni non rispecchia la verita'". Così Carlo Fagioli, l'imprenditore reggiano candidato nella lista di Stefano Bonaccini, smentisce le parole della candidata della Lega alla Regione Emilia-Romagna, che oggi in piazza Maggiore a Bologna con Matteo Salvini ha rivelato di aver respinto un mese fa la proposta di Fagioli di candidarsi con il centrodestra, prima di virare poi su Bonaccini. "La verità è tutt'altra - racconta invece Fagioli - tramite una conoscenza famigliare, mi è stato proposto di conoscere Borgonzoni, ma subito, quando l'ho incontrata, non mi sono riconosciuto in un programma vuoto che lei mi proponeva".
Quindi, insiste l'imprenditore reggiano, "quello che afferma non è vero. E aggiungo che se il problema di Lucia Borgonzoni è Carlo Fagioli, allora vuol dire che è davvero in difficoltà e la mia scelta di sostenere Stefano Bonaccini oggi è ancora più' netta".