Bologna, 10 giugno 2024 – È avvenuto tanto il prevedibile quanto l’imprevedibile nei comuni della provincia bolognese andati alle urne questo fine settimana. A Casalecchio la spaccatura interna al centrosinistra ha consegnato il comune al ballottaggio tra Ruggeri e Braga. Tutto facile invece per Milena Pillati a San Lazzaro. Anche Milena Zanni trova la vittoria al primo turno in Valsamoggia.
Anche Castel Maggiore sarà ballottaggio tra Paolo Gurgone, sostenuto da una coalizione di centrosinistra, è fermo al 46,17% e Luca Vignoli, appoggiato dalla lista civica ‘Cose Nuove’ che ha entusiasmato Roberto Vecchioni (34,79%).
Ribaltone (per un soffio) a Malalbergo dove la civica di centrodestra dell’ex sindaco Massimiliano Vogli ha superato quella di centro sinistra di Stefano Ferretti, già assessore ai Lavori Pubblici nella giunta della Giovannini.
Grande exploit anche nella valle dell’Idice. A espugnare l’ex sindaco Ivan Mantovani, che ha straperso nella sua Monterenzio prendendo poco meno del 9%, il civico puro Davide Lelli.
Loiano si riconferma Pd e a vincere è stato l’ex comandante della locale caserma dei carabinieri Roberto Serafini con il 51,51%. Tengono i dem anche a Bentivoglio dove ha trionfato Alice Vecchi. Riconferma dem anche, non prevista fino all’ultimo, a San Pietro in Casale dove ha vinto Alessandro Poluzzi, civico e assessore uscente dell’ex giunta Pezzoli: avrà da risanare il dissesto di bilancio da oltre 4 milioni ereditato dall’amministrazione.
Qui lo spoglio in Emilia Romagna in diretta
Tutti i nuovi sindaci della provincia di Bologna
Ecco, elencati in ordine alfabetico, tutti i nuovi sindaci eletti nella provincia di Bologna e deu ballottaggi previsti per il 23 e il 24 giugno (Casalecchio, Castel Maggiore e Panoro).
Ad Anzola dell’Emilia si aggiudica la carica di primo cittadino Paolo Iovino, che ha potuto contare sull’appoggio del Pd e della lista ‘Insieme Siamo’, ottenendo il 62,81% dei voti. Battuto Michele Facchini di ‘Senso civico per Anzola’ (37,19%).
Ad Argelato vince Claudia Muzic, appoggiata dalla lista ‘Centrosinistra per Argelato’, con il 77,02% dei voti. Battuto l’avversario Bruno Seidenari, a capo di una coalizione di centrodestra (22,98%).
A Baricella vince Omar Mattioli del ‘Centrosinistra per Baricella’ con il 56,98% dei voti totali. Mattioli batte Giuseppe Amato, sostenuto dalla lista ‘Uniamoci per Baricella’ e fermo al 43,02%.
A Bentivoglio trionfo per Alice Vecchi della lista ‘Centro sinistra per Bentivoglio’, con il 61,26% dei voti. Battuti Roberto Bernardi della coalizione di centrodestra (20,20%), Lorenzo Mingoli di ‘Bentivoglio solidale’ (9,44) e Simona Viborgi di ‘Viviamo Bentivoglio’ (9,10%).
A Borgo Tossignano vittoria per Mauro Ghini, sostenuto dalla lista ‘Per Borgo Tossignano’, con l’81,29% dei voti. Battuto Paolo Sartiani della lista ‘Progetto Civico’ (18,71%).
A Calderara di Reno vince Giampiero Falzone, sostenuto dalla lista civica ‘Siamo futuro’, con il 52,72% dei voti. Battuti Sara Nanetti di ‘Calderara in comune’ (31,20%), il candidato del centrodestra Matteo Murgia (11,51%) e Marco Guermandi di ‘Calderara che verrà – civiche’ (4,57%).
Ballottaggio confermato a Casalecchio tra Matteo Ruggeri (48,79%), sostenuto dal Pd e dalle liste ‘Buon futuro Casalecchio’, ‘Casalecchio Bene Comune’, ‘Casalecchio con le Stelle’ e ‘Ruggeri Sindaco’, e Dario Braga (24,46%), che conta sull’appoggio di Azione per Calenda e le liste civiche ‘Centrosinistra con Casalecchio’, ‘Casalecchio con Braga’, ‘Europa Verde’ e ‘Per il Bene comune’. Più staccati il candidato del centrodestra Enrico Pasquariello (23,26%) e Marco Odorici di ‘Potere al popolo’ (3,49%).
A Casalfiumanese vince Beatrice Poli, sostenuta dalla lista ‘Insieme per Casalfiumanese’, con il 69,97% contro il 30,03% ottenuto da Stefania Rovatti, a capo di una coalizione di centrodestra.
A Castel di Casio vince con il 36,85% dei voti Daniele Bertacci, sostenuto da una lista del centrosinistra ‘Nuovo dialogo per Castel di Casio’. Battuti Stefano Predieri dall’Omo, della lista ‘Con senso civico’ (28,95%), Simonetta Zirolia di ‘Insieme per Castel di Casio’ (18,07%) e Marco Aldrovandi di ‘Unica prospettiva civica’ (16,13%).
A Castel Guelfo di Bologna vittoria per Claudio Franceschi, a capo della lista ‘Insieme per Castel Guelfo’, con il 58,64% dei voti. Battuti Laura Mingozzi di ‘Progetto Castel Guelfo’ (20,82%) e Marco Signorini di ‘Castel Guelfo fa squadra’ (20,54%).
Ballottaggio a Castel Maggiore dove Paolo Gurgone (Pd, Bene Comune e Civica Castel Maggiore) si è fermato al 46,17% e sfiderà Luca Vignoli (Cose Nuove) che ha guadagnato il 34,79%. Umberto Negri ha intascato il 17,59%. Luca Napoli il 1,44%.
A Castel San Pietro Terme trionfo atteso per Francesca Marchetti, appoggiata da una coalizione di centrosinistra, con il 63,55% dei voti. Battuti gli sfidanti Davide Mazzoni, sostenuto da Fratelli d’Italia e dalla lista ‘Il Comune al centro’ (29,33%) e Marco Gherardi della lista civica ‘Il Patto x Castello’ (7,12%).
A Castello d’Argile il nuovo sindaco è Alessandro Erriquez della lista ‘Progetto Comune’, eletto con il 79,63% dei voti. Battuta Anna Giuseppina Carollo, a capo della lista ‘Noi per il tuo futuro’ (20,37%).
A Castenaso campagna vittoriosa per il candidato del Partito Democratico Carlo Gubellini, appoggiato anche dalla lista civica ‘Tua Castenaso’, che si aggiudica il 65%. Staccati l’ex sindaco Stefano Sermenghi (22,93%), appoggiato dal centrodestra, e i candidati Mauro Mengoli (7,76%) di ‘Castenaso Cambia’ e Carmelo Spataro (4,31%), del Movimento 5 Stelle.
A Castiglione dei Pepoli vince Tommaso Tarabusi, sostenuto dalla lista di centrosinistra ‘Bene Comune’, con il 53,15% dei voti. Battuto Simone Querzola della lista ‘Con il cuore e la ragione’ (46,85%).
Vittoria netta a Crevalcore per Marco Martelli, a capo della lista ‘Progetto comune Crevalcore', con il 53,62% dei voti, nonostante l’auspicata incertezza dei giorni precedenti. Sconfitti gli avversari Rosanna Resta di ‘Insieme per Crevalcore' (26,32%) e Lorenzo Balboni appoggiato da ‘Per Crevalcore e fazioni’ (20,05%).
A Dozza conferma per il sindaco Luca Albertazzi, appoggiato dalla lista ‘Progetto Dozza’ e vittorioso con il 57,55%. Sconfitto il candidato Luca Mainieri di ‘Cambiamento’ (42,45%).
A Fontanelice vince Gabriele Meluzzi, a capo della lista ‘Fontana futura’, aggiudicandosi il 50,75% dei voti. Esce sconfitto da un duello molto combattuto lo sfidante Vito Antonio Vecchio, della lista ‘Per Fontanelice’ (49,25%).
A Galliera vince Stefano Zanni, sostenuto dalla lista civica ‘Uniti per Galliera’, con il 76,82% dei voti. Sconfitta per Ahlem Farhat, a capo della lista ‘Centro sinistra insieme per Galliera, ferma al 23,18% dei voti.
A Granarolo ha vinto Alessandro Ricci (‘Uniti per Granarolo’) con 55,97% battendo Giorgio Pancaldi (Lega, FdI, FI, Ppe, Per Granarolo) che ha raccolto il 25,92%, Giuseppe Minissale (Alternativa per Granarolo) 10,91% e Pier Luigi Fini (Rifondazione Comunista) 7,19%.
A Grizzana Morandi vince Franco Rubini della lista ‘Quantità e futuro’, aggiudicandosi il 79,98% dei voti. Battuto Aldo Bai di ‘Dalle parole ai fatti’ (20,02%).
Barbara Franchi, sostenuta dalla lista civica ‘Montagna viva’, vince a Lizzano in Belvedere con il 66,27% dei voti. Battuto Giuliano Riccioni, candidato per ‘La svolta buona’, fermo al 33,73%.
A Loiano è stato eletto Roberto Serafini che con la sua lista ‘Loiano Unita’ ha raccolto il 51,51% dei voti, battendo così Fabiola Galeotti (48,49%) sostenuta da ‘Rinascita loianese’.
A Malalbergo vince Massimiliano Vogli, sostenuto dalla lista civica ‘Un futuro insieme’, con il 53,04% dei voti. Battuto Stefano Ferretti, a capo della lista ‘Per un futuro concreto’ (46,96%).
A Marzabotto vittoria per Valentina Cuppi, a capo della lista di centrosinistra ‘Marzabotto insieme’, con il 61,41% dei voti. Battuti Maria Francesca Carbonaro di ‘Marzabotto Civica’ (19,97%), Morris Battistini, sostenuto da una coalizione di centrodestra (13,81%), e Domenico Muraca della lista ‘40043 Alternativa’ (4,80%).
A Medicina riconferma per il sindaco di centrosinistra Matteo Montanari, che ha ottenuto oltre il 62% dei voti. Sconfitta, quindi, per gli sfidanti Rosario Guzzo, del centrodestra, Emanuele Longhi, di ‘Medicina Attiva’, e Michele Cattani, candidato dei 5 Stelle.
La nuova sindaca di Minerbio è Roberta Bonori, sostenuta dal centro sinistra, grazie al 49,48% dei voti totali ottenuti. Battuta Cinzia Cantelli della lista ‘Minerbio Insieme’ (43,99%), mentre è più staccata Loredana Greco di ‘Alzati Italia’ (6,53%).
A Molinella vittoria per Bruno Bernardi, a capo di una coalizione di centrodestra, con il 52,21% dei voti. Sconfitti i candidati Letizia Fattori (45,48%), sostenuta da varie liste civiche, e Giuseppe Pastore di ‘La Voce del Popolo’ (2,31%).
A Monte San Pietro la nuova sindaca è Monica Cinti, a capo di una coalizione di partiti di centrosinistra, con il 63,04%. Sconfitta per il candidato del centrodestra Michele Sciarretta (24,29%) e per Ivano Cavalieri di ‘Futura Monte San Pietro’ (12,67%).
A Monterenzio vince Davide Lelli, appoggiato dalla lista civica ‘Bene Comune’, con il 60,32% dei voti. Sconfitti Marco Monari di ‘Un futuro per Monterenzio’ (31,28%) e Ivan Mantovani di ‘Monterenzio Aperta’ (8,40%).
A Monzuno conferma per Bruno Pasquini, sostenuto dal centrodestra insieme alla lista civica ‘Dimmi’, con il 49,83% dei voti. Sconfitti Elisabetta di Natale (40,94%), a capo della lista ‘Per una nuova stagione’, e Stefano Adani di ‘40036 è ora!’ (9,23%).
Il nuovo sindaco di Mordano è Nicola Tassinari, sostenuto da ‘Un comune una comunità’, eletto con il 61,80% dei voti. Sconfitto l’avversario Maurizio Gasparri di ‘Gente in comune’ (38,20%).
A Ozzano dell’Emilia il vincitore è Luca Lelli, a capo della lista di centrosinistra ‘Passione in comune’, con 45,64% dei voti. Battuti Bruna Bandini di ‘Progresso Ozzano’ (27,18%) e Monia Vason di ‘Siamo Ozzano’ (27,18%).
A Pianoro, quando manca una sezione, ballotaggio ormai certo per Marco Zuffi (45,26%), appoggiato da una coalizione formata da liste civiche e centrosinistra (45,26%), e Luca Vecchiettini (37,35%), sostenuto dalle liste civiche ‘Pianoro Civica’, ‘Enjoy Pianor’, ‘Io c’entro’ e ‘Saliera per Pianoro’.
A Pieve di Cento trionfa Luca Borsari, candidato sindaco per ‘Democratici per Pieve’, aggiudicandosi il 74,78% dei voti totali. Battuti con distacco Angela Zuppiroli di ‘Insieme per Pieve’ (14,17%) e la candidata del Pd Federica Orsi (11,06%).
Il primo sindaco, in ordine cronologico, eletto nella provincia di Bologna è stato quello di Sala Bolognese. Il nuovo primo cittadino è Emanuele Bassi della lista ‘Condividere Sala Bolognese’ con il 71,85% dei voti, che ha nettamente battuto Ernesto Marino (28,15%) che era sostenuto da Forza Italia Ppe e Fratelli d’Italia.
Vittoria a San Benedetto val di Sambro per Alessandro Santoni, a capo della lista ‘Crescere insieme’, che ottiene il 77,54% dei voti. Battuta Fabiana Ciampi di ‘100% Appennino’, che si ferma al 22,46%.
Il nuovo sindaco di San Giorgio di Piano è Paolo Crescimbeni, della lista ‘San Giorgio bene comune’, che ha ottenuto il 69,09%. Nettamente staccati il candidato del centrodestra Marco Bonora (19,92%) e Riccardo Russo di ‘Insieme per San Giorgio’ (10,99%).
A San Lazzaro di Savena vittoria per Marilena Pillati (69,36%), appoggiata da una coalizione di centrosinistra. Sconfitto lo sfidante Alessandro Sangiorgi del centrodestra, che si è fermato a 30,64%.
A San Pietro in Casale vince Alessandro Poluzzi della lista ‘Insieme per San Pietro’, essendosi aggiudicato il 44,03% dei voti. Battuti gli sfidanti Marco Nanetti di ‘Ripartiamo San Pietro’ (35,68%) e Renato Rizz di ‘San Pietro Pubblica e solidale’ (20,29%).
Giuseppe Vicinelli è il nuovo sindaco di Sant’Agata Bolognese con il 64,62% dei voti, sostenuto dalla lista ‘Uniti per Sant’Agata bolognese’. Battuta Francesca Cavrini di ‘Sant’Agata attiva’ (35,38%).
A Sasso Marconi il nuovo sindaco è Roberto Parmeggiani, sostenuto dalla lista ‘Centrosinistra per Sasso Marconi’, che vince con il 62,28% nonostante l’incertezza della vigilia. Battuto Stefano Pedrelli della lista ‘Dimmi’ (37,72%).
In Valsamoggia ha vinto Milena Zanna (53,45%), sostenuta dai partiti di centrosinistra e la lista civica ‘Valsamoggia su Misura’. Lontani gli sfidanti Luigi Gandolfi (28,19%), appoggiato da una coalizione di centrodestra, Vanni Pancaldi (16,74%), sostenuto dal Movimento 5 Stelle e ‘Civicamente Samoggia’, ed Elena Baruffaldi (1,62%) del centrodestra.
A Vergato vince Giuseppe Argentieri, a capo della lista ‘Vergato nel cuore’, con il 62,56% dei voti. Battuto Adriano Gentilini di ‘Uniti per Vergato’ (37,44%).
E’ stato infine confermato a Zola Predosa, come secondo previsioni, il sindaco Davide Dall’Omo, appoggiato dal Pd e le liste ‘Zola Riformista’ e ‘Zola Bene Comune’, con il 65,84% dei voti. Battuti il candidato di centrodestra Stefano Lelli (21,64%), Giovanni Rocchetta, appoggiato da Zola Futura (8,08%) e Elena Veronesi di ‘Zola Popolare’ (4,44%).
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Dove si votava
Ecco l’elenco completo dei 45 Comuni al voto per rinnovare sindaco e consiglio comunale: Anzola dell’Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Borgo Tossignano, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Casalfiumanese, Castel di Casio, Castel Guelfo, Castel Maggiore, Castel San Pietro Terme, Castello d’Argile, Castenaso, Castiglione dei Pepoli, Crevalcore, Dozza, Fontanelice, Galliera, Granarolo, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Loiano, Malalbergo, Marzabotto, Medicina, Minerbio, Molinella, Monte San Pietro, Monterenzio, Monzuno, Mordano, Ozzano dell'Emilia, Pianoro, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Benedetto Val di Sambro, San Giorgio di Piano, San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale, Sant’Agata Bolognese, Sasso Marconi, Valsamoggia, Vergato, Zola Predosa.