FRANCESCO MORONI
Politica

Rimpasto di giunta a Bologna, il sindaco cambia: ecco chi entra e chi esce

Matteo Lepore ha presentato la nuova squadra, dopo le dimissioni-choc di Valentina Orioli e il passaggio di Bugani in Regione. Ecco tutti i cambiamenti

Bologna, 14 dicembre 2024 – Il rimpasto è servito. Il sindaco Matteo Lepore presenta la nuova squadra, dopo le dimissioni-choc di Valentina Orioli, ormai ex assessora alla Nuova Mobilità. Al suo posto ecco allora Michele Campaniello, capogruppo dei dem a Palazzo, ma non è l’unica novità.

PUNTO-STAMPA DEL SINDACO MATTEO LEPORE SULL'ALLUVIONE
Il sindaco Matteo Lepore ha rivoluzionato la giunta di Bologna dopo il domino scattato con la nomina del nuovo governo regionale di de Pascale

Escono Rizzo Nervo e Bugani

Come anticipato dal Carlino questa mattina, esce anche l’assessore al Welfare Luca Rizzo Nervo (chiamato in Regione da de Pascale come super esperto sull’immigrazione), in un valzer che vede entrare in Giunta l’ex capo di gabinetto Matilde Madrid come assessore a Welfare, sicurezza urbana integrata, coordinamento politico della giunta. La delega alla sanità, invece, va direttamente nelle mani del sindaco.

Fuori anche Massimo Bugani (chiamato in Regione da Fabbri, neo-presidente dell’Assemblea regionale), ex Cinque stelle ora in quota Pd, che lascia le deleghe a Comunicazione e monitoraggio cantieri, protezione civile, innovazione digitale e cyber security.

La sorpresa

Come new entry ecco invece Daniele Del Pozzo, anconetano, che diventa assessore alla Cultura dopo una lunga esperienza in città in campo culturale con Gender Bender, Link, Cassero.

Il nuovo capo di gabinetto

Sergio Lo Giudice diventa invece capo di gabinetto, già capo di gabinetto della città metropolitana.

Il domino scattato con la nuova giunta regionale

Insomma, di un rimpasto in Comune si vociferava e discuteva da un po’. Fin da quando lo scorso luglio Elena Di Gioia si era dimessa lasciando la delega alla Cultura, e lo stesso Lepore aveva annunciato di voler rimescolare le carte entro fine anno.

Poi il domino è scattato con la nuova giunta regionale di Michele de Pascale e le dimissioni di Orioli. 

Infine, da segnalare che rispetto alla giunta precedente è stata creata ex novo una delega che non esisteva, quella alla sicurezza, mentre la delega alla cultura rispunta fuori dopo alcuni mesi di blackout. A 10 giorni dal Natale, il rimpasto è davvero servito.

Ecco, ricapitolando, la nuova giunta di Bologna con le deleghe:

Sindaco e vicesindaca

Matteo Lepore: Sanità, famiglia, personale e cambiamento.

Emily Clancy: Casa e politiche per l’abitare, politiche ambientali e assemblea per il clima, pari opportunità, differenze di genere e piano per l’uguaglianza, diritti Lgbt, contrasto alle discriminazioni, lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori, economia della notte.

Assessori

Daniele Ara: Scuola, nuove architetture per l’apprendimento, adolescenti, agricoltura, agroalimentare e sicurezza idrica della città, educazione alla pace e non violenza.

Anna Lisa Boni: Relazioni internazionali e cooperazione, cabina di regia fondi europei, missione clima 2030: neutralità e transizione, fondo riparazione e adattamento climatico, progetto Portici Unesco.

Simone Borsari: Lavori pubblici, manutenzione e pulizia della città, toponomastica, abbattimento barriere architettoniche.

Michele Campaniello: Nuova mobilità e infrastrutture, trasporto pubblico locale, Città 30 e sicurezza stradale.

Daniele Del Pozzo: Cultura.

Luisa Guidone: Economia di vicinato e commercio.

Raffaele Laudani: Urbanistica e edilizia privata, pianificazione e progetti strategici, patrimonio, scienza, ricerca e conoscenza, innovazione digitale.

Roberta Li Calzi: Bilancio, sport, servizi demografici, rapporti con il Consiglio Comunale, presidenza della Commissione elettorale comunale e della Commissione per l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari.

Matilde Madrid: Welfare e salute, fragilità, anziani. Sicurezza Urbana Integrata e Protezione civile. Funzioni di tutore, curatore e amministratore di sostegno nei casi delegati alla competenza del Sindaco. Coordinamento politico della Giunta.

Nuovo capo di gabinetto

Sergio Lo Giudice diventa Capo di Gabinetto del Comune di Bologna (mantenendo anche il ruolo in Città metropolitana) e delegato al lavoro e società partecipate.

Delegati del Sindaco

Erika Capasso: Delegata alla riforma dei Quartieri, Immaginazione civica, progetto Case di Quartiere, politiche per il terzo settore, bilancio partecipativo, inchiesta sociale, sussidiarietà circolare e nuove cittadinanze.

Lorenzo Cipriani: Delegato ai Diritti e benessere degli animali.

Rosa Grimaldi: Delegata alla promozione economica e attrattività, innovazione, imprese e start up, industrie culturali e creative, impatto del Tecnopolo.

Giulia Sarti: Delegata alla legalità democratica e lotta alle mafie per Bologna e Città metropolitana.

Consiglieri delegati

Rita Monticelli: Consigliera delegata per i diritti umani e il dialogo interreligioso e interculturale.

Mattia Santori: Consigliere delegato al turismo con il coordinamento della Destinazione turistica metropolitana, politiche giovanili, scambi internazionali e grandi eventi sportivi.

Roberta Toschi: Consigliera delegata alla Disabilità.

Marco Piazza: Consigliere delegato alla cultura popolare.

Il post di Rizzo Nervo

Quella in Regione accanto a Michele de Pascale "è una grande responsabilità che accolgo con gratitudine e entusiasmo – scrive Rizzo Nervo su Facebook –. Cara Bologna, mi hai regalato per un tempo lunghissimo, la meravigliosa possibilità, cominciata ben 14 anni fa, di dedicarti ogni giorno… Matteo (Lepore, ndr), il sindaco con cui lavoro da allora, molto prima che lui fosse sindaco, con cui ne abbiamo viste di tutti i colori. E con cui, guardate bene oltre le apparenze, oggi ci stringiamo ancor più in una visione politica condivisa. Che continua e si rafforza”.

Le reazioni

Arriva puntuale la reazione di Marta Evangelisti, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, al rimpasto di giunta: “Abbiamo il Comune capoluogo che in fase di approvazione di bilancio cambia nuovamente la giunta e una nuova amministrazione regionale, in esercizio contabile provvisorio, che continua solo a distribuire ruoli e posti in totale continuità col passato”.