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Isabella Conti lascia Italia Viva

La sindaca di San Lazzaro non rinnova la tessera. Lepore: "Scelta da rispettare". Intanto l'assessore regionale Felicori resta al suo posto: dopo gli attacchi al Pd, nessun provvedimento preso da Bonaccini

Isabella Conti

Isabella Conti

Bologna, 21 aprile 2022 - L’assessore regionale Mauro Felicori resta al suo posto, non ci sarà ora nessun provvedimento del governatore Stefano Bonaccini e non sarebbe all’orizzonte un ingresso in giunta regionale di Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro. Il domino del retroscena è questo, nei giorni in cui l’assessore Felicori alla Cultura ha nuovamente attaccato il Pd e le sue liturgie, facendo arrabbiare il segretario regionale dem Luigi Tosiani e pare anche Stefano Bonaccini, che naturalmente non ha mai gradito le uscite scomposte dei membri della sua giunta. Secondo quanto filtra però non sarebbe imminente quello che in molti vanno ipotizzando, cioè il possibile subentro in giunta di Conti al posto di Felicori. Una possibilità che resta sul tavolo, ma che non avrebbe ricevuto ulteriore gas dall’ultima polemica generata da Felicori, che pure ha provocato irritazione. Di certo un passo formale c’è stato, con Felicori che per la prima volta ha siglato la tessera Italia Viva e Conti che invece non l’ha rinnovata, pur avendo la chance di rifarla fino a dicembre. Le porte scorrevoli della politica sono infinite, anche se è importante ricordare la stima che Bonaccini ha detto di nutrire nei confronti del suo uomo alla Cultura. Si vedrà.

E ieri Alberto De Bernardi, portavoce bolognese di Iv, ha pure rincarato la dose, rivolgendosi a Tosiani. "Sostenere che il Pd ha perso il suo slancio riformista, diventando nel migliore dei casi una tecnostruttura amministrativa è una critica politica che non c’entra in nessun modo con il rispetto: risponda politicamente, se lo sa fare". E ce n’è anche per

Isabella Conti. "Nel prendere le difese del Pd e nell’invocare l’unita del centrosinistra – ha ricordato De Bernardi – lei ha accusato Felicori di essere ancora nel ‘68’ come se Mauro fosse prigioniero di un eterno giovanilismo. Ma cosa c’entri il ‘68 con rivendicare la necessità di un polo liberale resta comunque un mistero, forse dovuto al fatto che per la sua giovane età e per incertezze della sua formazione scolastica Conti non sappia cosa sia stato il 68. Per superare questa lacuna per fortuna esiste la biblioteca di San Lazzaro".

Lepore: "Conti? La sua scelta va rispettata"

Sull'addio di Isabella Conti a Italia Viva, è intervenuto il sindaco di Bologna Matteo Lepore: "Isabella Conti? Penso che la sua scelta vada rispettata. Sono contento del lavoro che stiamo facendo insieme e credo che stia dimostrando coerenza rispetto al suo percorso e ai suoi valori".

pa. ros.