REDAZIONE BOLOGNA

Primo maggio, il vescovo Zuppi sul palco dei sindacati

E’ la prima volta che il vescovo porta il suo saluto in piazza

L’arcivescovo Matteo Maria Zuppi

L’arcivescovo Matteo Maria Zuppi

Bologna, 28 aprile 2016 - Il vescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi, domenica porterà un saluto alla manifestazione del Primo maggio organizzata come ogni anno in piazza Maggiore da Cgil, Cisl e Uil. “E’ la prima volta che accade nella storia della città”, sottolinea il segretario cislino Alessandro Alberani, che stamattina insieme agli omologhi Maurizio Lunghi (Cgil) e Giuliano Zignani (Uil) ha presentato il programma della giornata.

Il Primo maggio, solitamente, il numero uno di via Altabella celebra messa nella cattedrale di San Pietro “ma mai un vescovo è venuto a salutare i lavoratori”, continua Alberani. Zuppi, invece, “immediatamente ha detto che sarebbe stato presente, non solo per salutare i segretari di Cgil, Cisl e Uil e i sindacati- afferma Alberani- ma anche per portare un saluto alle comunità e alle associazioni dei disabili”, che saranno in piazza Maggiore perché proprio a loro, quest’anno, i sindacati hanno deciso di dedicare l’appuntamento del Primo maggio.

Zuppi, inoltre, non sarà l’unico rappresentante religioso nella piazza del Primo maggio: i sindacati hanno invitato anche Yassine Lafram, presidente della comunità islamica (che ha già dato conferma) e il rabbino capo Alberto Sermoneta.

Si profila una nuova incursione di Zuppi nelle tematiche legate al mondo del lavoro, dunque, dopo la vertenza Saeco e la decisione di utilizzare per i disoccupati i profitti della Faac.