Bologna, 29 ottobre 2021 - Per i neo consiglieri comunali l’atmosfera è quella del primo giorno di scuola. Apre le danze il consigliere 'anziano', in quanto più votato del consiglio, la Sardina Mattia Santori in giacca e cravatta, che chiede "l’applauso per gli oltre mille candidati che non sono stati eletti". Poi le telecamere riprendono il tandem femminile che, come previsto, guiderà il consiglio comunale: Maria Caterina Manca (eletta nella lista ’Anche Tu Conti’) e Marta Evangelisti di Fratelli d’Italia.
Il clima è quello della pacificazione, con il sindaco Matteo Lepore che cita Dozza e Zangheri e tende la mano all’opposizione: "Voglio essere il sindaco di tutti. Questo non vuol dire dare ragione a tutti, ma garantire che tutte le opinioni si possano confrontare. Bologna ha una cultura unica, che è quella della solidarietà": su questo "spero sapremo ritrovarci anche con le opposizioni".
Fabio Battistini in Aula ribadisce che non siederà il consiglio, lasciando lo scranno a Samuela Quercioli di BolognaCiPiace, e conferma che terrà aperti i canali di dialogo. Di avviso opposto i partiti di opposizione, da Francesco Sassone (FdI) a Francesca Scarano (Lega): "Dialogo e confronto? Nei cinque anni passati non ci sono mai stati", ribatte il capogruppo dei meloniani Sassone. E la leghista Francesca Scarano ricorda come manchi attenzione alla famiglia e al welfare nella giunta.
Sfilano i tanti esordienti, tra cui la trans Porpora Marcasciano visibilmente emozionata e l'aclista Filippo Diaco ('Anche tu Conti'). Intervengono, tra gli altri, gli esponenti della lista Lepore sindaco, Negash Idris Sefaf Siid – che rivendica di essere il primo consigliere di origine africana – Giacomo Tarsitano, il più giovane, fino alla paladina della mobilità sostenibile Simona Larghetti (Coalizione civica).