Bologna, 13 maggio 2021 - Isabella Conti disegna il perimetro della coalizione a cui sta "lavorando da settimane". E richiama "il modello Bonaccini, che ha consentito di vincere le scorse elezioni regionali", spiega la sindaca di San Lazzaro, avversaria di Matteo Lepore alle primarie del centrosinistra.
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Tradotto, per chi non ricordasse? "M5s e sinistra extraparlamentare si candidarono contro. Mentre centro moderato, sinistra di governo, movimenti ecologisti ed europeisti sostennero Bonaccini. Detto questo, ho un dubbio".
Quale? "Lepore ritiene fallimentare questo modello, visto che chiede l’appoggio dei 5 stelle e della sinistra? Lo vuole cambiare?".
Primarie. C’è chi teme un voto inquinato da elettori estranei al centrosinistra. Le dichiarazioni di Tonelli, di Bologna Civica, che voterebbe per lei, ma in caso di vittoria di Lepore si candiderebbe con una propria lista, hanno incendiato il dibattito. "Io sono saldamente nel centrosinistra. Lo dicono la mia storia e la mia amministrazione, le mie politiche sul territorio. Voglio essere chiara: chi sostiene me sostiene il centrosinistra. E chi partecipa alle primarie si riconosce nel campo del centrosinistra, a prescindere".
Se vincerà Lepore, lei lo sosterrà? "Sarò corretta e leale. Se sconfitta, sosterrò Lepore. Ma gli chiedo: è pronto a dire che se vince lui ricuce con me e dà dignità a chi mi ha sostenuto?".
Se vincesse lei, non crede che avrebbe l’appoggio di Lepore e dei suoi? Lo spirito delle primarie è questo. "Chiedo a Lepore la stessa chiarezza che ho nei suoi confronti. Se vinco io, lui è pronto a dire che mi sosterrà, e a dirlo ai suoi sostenitori? M5s e Coalizione civica, indicati come suoi alleati, sono pronti a sostenermi nella mia candidatura al governo della città? Ripeto, vorrei una risposta chiara".
Come si comporterà lei, in caso di vittoria? "Mi farò garante anche per chi perde. Dobbiamo avere ben chiara una cosa: stiamo giocando tutti nello stesso campo da gioco".
Non crede sia chiaro a tutti? "Registro un’anomalia. Per la prima volta nella storia delle primarie si accetta l’idea di una coalizione variabile a seconda del risultato".
Si riferisce alla posizione dei Cinque Stelle? "Dico solo che si accetta il fatto che chi non partecipa alle primarie, come partito, possa poi fare parte della coalizione in un secondo momento. A seconda di chi vince. Una cosa mai vista prima".