PAOLO ROSATO
Politica

Nuova segreteria Pd a Bologna: il rientro dell’ex epurato

Ecco i venti nomi che accompagneranno i dem nella scelta dei candidati per le Regionali. Mazzoni: “Spirito di allargamento unitario per affrontare le prossime sfide”. Alberto Aitini è vicesegretario con Matteo Meogrossi

Alberto Aitini (ex assessore nella giunta Merola bis) e il sindaco di Bologna Matteo Lepore

Alberto Aitini (ex assessore nella giunta Merola bis) e il sindaco di Bologna Matteo Lepore

Bologna, 12 agosto 2024 – La nuova segreteria Pd di Bologna e provincia si porta dietro una notizia, che è un ritorno che fa rumore: Alberto Aitini è vicesegretario. L'ex assessore alla Sicurezza e al Commercio nel Merola bis, dolosamente estromesso dalle liste dem per le Comunali del 2021 'reo' di aver appoggiato alle primarie Isabella Conti (all'epoca indipendente ma sempre nell'orbita di Italia Viva, oggi in quota Schlein, al pari del sindaco) contro Matteo Lepore, si riprende un posto di rilievo nel partito al fianco di Federica Mazzoni.

La segretaria ha dato stamattina i nuovi 20 nomi, la composizione è unitaria come annunciato nell'ultima Direzione provinciale del 30 luglio. Aitini è vicesegretario al pari di Matteo Meogrossi, che viene riconfermato nello stesso ruolo che aveva. Con delega specifica, inoltre, rimane solo Giulia Caciolli, fedelissima di Mazzoni, che mantiene Organizzazione e Tesseramento nel partito. Enrico Di Stasi mantiene invece la segreteria dem cittadina.

La composizione unitaria si riflette anche nel resto dello schema. L'ex minoranza rientra in segreteria con altri 4 nomi, c'è anche l'ex assessora alla Casa con Merola, Virginia Gieri, già presidente del Quartiere Savena, anche lei tra gli epurati di Lepore di tre anni fa. Con lei in città non c'era l'ombra di un'occupazione.

Dall'ex minoranza rientrano anche Roberta Malena, Federica Orsi e Giuliano Sacchi. Nella cinquina che fa riferimento ad Andrea De Maria ci sono l'ex sindaca di Castel Maggiore, Belinda Gottardi, Davide Di Noi che ha avuto anche incarichi a livello nazionale, Giulio Pierini (ex sindaco di Budrio) e Alice Morotti.

Per Luca Rizzo Nervo approda in segreteria la consigliera comunale Roberta Toschi, mentre nella truppa Schlein figurano tra gli altri il consigliere regionale Antonio Mumolo, Michael Santi (stavolta senza delega), Andrea Giua, Marina Malpensa, Antonio Monachetti, Sandra Focci. La consigliera comunale Antonella Di Pietro è in segreteria in quota Cuperlo.

Marilena Pillati continuerà ad essere la Responsabile Programma del Pd Bologna, Lele Roveri il Responsabile Festa de L’Unità metropolitana – si legge nel comunicato della Federazione -. Invitati permanenti dell’Esecutivo: Valerio Gualandi, Tesoriere, Michele Campaniello (Capogruppo Pd Consiglio Comunale), Sara Accorsi (Capogruppo Pd Città Metropolitana), Donata Lenzi  (Presidente direzione Pd Bologna), Davide Speme (Responsabile delle Feste dell’Unità territoriali, anche lui dall'ex minoranza), Giulia Bernagozzi (Portavoce Conferenza Donne Democratiche), Paky Tiani (Segretario Gd Bologna)”.

Queste le dichiarazioni della segretaria Federica Mazzoni: “Una segreteria che nasce in ottica di uno spirito di allargamento unitario per affrontare le prossime sfide da Bologna, dall’Emilia-Romagna, fino al livello nazionale che necessitano della collaborazione e della corresponsabilità di tutta la federazione. Ai/alle componenti/e della precedente segreteria va tutto il mio ringraziamento per l’impegno autentico profuso, per essersi spesi con capacità e competenza per costruire un nuovo Pd anche a Bologna e per aver contribuito ai risultati delle elezioni europee ed amministrative – sottolinea Mazzoni -, frutto di un lavoro di squadra provinciale e diffuso nei territori. Ringrazio chi oggi ha accettato di mettersi a disposizione del Partito Democratico di Bologna metropolitano. Il primo compito che chiederò di affrontare alla nuova Segreteria sarà quello di mettere in piedi un percorso di ascolto, dal basso, tra i circoli, per arrivare a comporre la migliore lista di candidati e candidate in previsione della composizione del Consiglio regionale. Auguro quindi un buon lavoro a tutti e tutte noi”