Bologna, 29 luglio 2024 – Manes contro tutti. Bernardini, già candidato sindaco a Bologna due volte, nel 2011 e nel 2016 (prima con la Lega, poi con i civici di Insieme Bologna con i quali da solo prese il 10%), torna in pista con Forza Italia e probabilmente ("non me l'hanno ancora chiesto") sarà candidato nella lista delle Regionali del 17 e 18 novembre.
La sua corsa è stata presentata stamattina al centro sociale Costa in via Azzogardino, alla presenza della coordinatrice regionale forzista Rosaria Tassinari. Manes, abbracciato da diversi suoi fedelissimi, non ha fatto sconti a nessuno dei suoi alleati di coalizione. Il primo a essere attaccato è stato Galeazzo Bignami di Fratelli d'italia. "Ho letto un'intervista sul Carlino dove diceva che il Passante di mezzo è la sua priorità. Mi è sembrato di sognare - ha detto Bernardini -, quella di avallare il Passante è una scelta politica sbagliatissima, per un'opera dannosa che non risolverà nulla. Servirebbe invece la bretella Reno-Setta, su quella bisogna spingere, e il Passante Sud sarebbe stato decisamente meglio dell'obbrobrio attuale".
Poi la Lega. "Io lo dissi 10 anni fa che a Salvini non gli avrei fatto amministrare nemmeno un condominio. La sua scampanellata al Pilastro, nel 2020, ci ha fatto perdere delle elezioni che stavamo vincendo. Forza Italia ha una proposta politica seria sui temi che prenderà gli spazi di una Lega che è completamente cambiata, e perciò ne sta pagando le conseguenze. Spero stavolta non danneggino di nuovo la campagna elettorale del centrodestra".
Al centro anche i temi da portare a sostegno di Elena Ugolini, candidata civica supportata dal centrodestra. "Infrastrutture, emergenza abitativa, sanità e rilancio dell'appennino. Ho scelto Forza Italia perché ha proposte concrete, che rispondono davvero ai bisogni della gente. Serve una cambio di rotta alla Regione, siamo qui per questo"