Bologna, 12 dicembre 2024 – Matteo Lepore non ce l’ha fatta E nonostante il pressing che pare essere durato fino a poche ore prima dell’annuncio della giunta de Pascale, il ’suo’ candidato Stefano Caliandro resta fuori dalla squadra. Una sconfitta per l’area Schlein, di cui il sindaco fa parte, ma soprattutto per lui che si era speso in prima persona. Il nodo? Aver puntato tutto sul consigliere uscente Pd, mentre per alcuni avrebbe potuto virare su altri desiderata. Magari puntando i piedi proprio per avere Isabella Conti vicepresidente, intestandosene il successo. Ma, da quello che filtra, Lepore dopo aver appoggiato l’ex sindaca in campagna elettorale, non si sarebbe speso più di tanto, preferendo sostenere con forza Caliandro (con cui c’era un accordo pregresso).
Fallita l’operazione di avere un fedelissimo a Trasporti e Infrastrutture, viste le partite di Tram e Passante che rischiano di avere un peso anche in vista del suo eventuale bis nel 2027 al timone di Palazzo d’Accursio, avrà come riferimento Irene Priolo. La presidente facente funzioni, oggi assessora chiave della giunta, fa però capo all’area Bonaccini che, visti i risultati (salvo il non ingresso in squadra di Tosiani), brinda. E, di fatto, apre una nuova stagione che vede come punto di riferimento politico proprio de Pascale in un asse di ferro col presidente Pd Bonaccini. Lepore, nonostante le congratulazioni di rito ("un’ottima giunta"), ha puntualizzato lo squilibrio di correnti: "Mi pare evidente che non si sia considerato il peso delle correnti e il conteggio delle aree. Forse è giusto anche così, però credo che è un tema che riguarderà più la discussione interna del partito". Per il resto, ostenta fair play: "Con de Pascale ci siamo sentiti, gli ho fatto gli auguri di buon lavoro".
Il governatore, sul ’caso Bologna, ha lasciato da parte le polemiche: "È una giunta ottima per l’Emilia-Romagna, Bologna è pienamente rappresentata e con deleghe anche importanti", dice riferendosi al tandem Conti-Priolo. Non è escluso, però, che per Lepore (e per l’area Schlein) possa arrivare una gratificazione dalla presidenza o vicepresidenza dell’assemblea. In rialzo ci sono i nomi di Maurizio Fabbri, vicinissimo a Lepore, o Emma Petitti (area Schlein). La decisione è attesa per oggi, visto che domani ci sarà la prima seduta. Punto a favore per il sindaco, l’ingresso della consigliera Simona Lembi, prima dei non eletti. Ma entra anche l’ex segretario dem di Bologna, il riformista Pd Francesco Critelli.
Rosalba Carbutti