Bologna, 28 dicembre 2023 – Il più ricco è Pier Ferdinando Casini, il più povero Aboubakar Soumahoro. La classifica dei redditi dei parlamentari bolognesi (o comunque eletti nel nostro territorio) riferiti al 2022 vede al primo posto, con un reddito complessivo di 135.978 euro, il decano dei politici made in Bo: il senatore del gruppo Pd, Casini. Niente a che vedere con il ’paperone’ d’Italia Matteo Renzi che ha dichiarato 3,2 milioni di euro, ma sotto le Due Torri mantiene comunque il primato.
Nella sua documentazione patrimoniale, l’ex presidente della Camera allega anche le azioni cedute di alcune società e altre acquistate (tra queste, Intesa San Paolo, Eni, Amazon, Nike e McDonald’s).
Soumahoro, invece, nuova leva di Montecitorio eletto con l’Alleanza Verdi-Sinistra, ma passato al Misto dopo i guai dei suoi famigliari, è fanalino di coda con soli 22.115, ma comunque in compagnia dell’ex avvocato del popolo ed ex premier, Giuseppe Conte, che ha percepito appena 2mila euro in più (24mila euro). Resta il fatto che ha comunque percepito più del doppio rispetto a quando gli stivali da bracciante erano la sua divisa d’ordinanza. Allora, infatti, il suo reddito era di appena 9.150 euro con la comproprietà di un’abitazione a Roma. Oggi, in aggiunta al reddito da parlamentare (ma solo di due mesi e mezzo, essendo in carica dal 13 ottobre 2022), Soumahoro ha dichiarato l’acquisto, nel 2023, di una Nissan X-Trail e di quote di fondi comuni e fondi pensione.
Si accontenta, invece, della medaglia d’argento dei parlamenti più ricchi, Naike Gruppioni, anche lei new entry di Montecitorio: deputata eletta con Azione, oggi in Italia Viva, imprenditrice, dichiara un reddito complessivo di 132.794 euro.
Terzo posto, invece, per la ministra dell’Università Anna Maria Bernini. La senatrice di Forza Italia pubblica sul sito di Palazzo Madama un reddito complessivo di 122.651 euro. Seguono, il deputato Pd Andrea De Maria (111.726 euro, in linea con i redditi 2021) e la senatrice dem, storica portavoce di Romano Prodi, Sandra Zampa (101.519 euro, ben al di sopra dei 79.667 dell’anno precedente).
Staccati la sottosegretaria e senatrice della Lega, Lucia Borgonzoni che nel 2022 si è fermata a un reddito di poco più di 100mila euro, mentre il viceministro dei Trasporti, Galeazzo Bignami dichiara 97.323 euro, leggermente al di sotto dei redditi 2021. La segretaria del Pd e deputata dem, Elly Schlein, invece, si ferma a 94.725 euro, poco sotto al collega di partito, il senatore imolese Daniele Manca (95.453 euro), ma con un reddito superiore al 2021 che era di 88mila euro. Marco Lisei, senatore meloniano, si piazza poco dopo con 88.525 euro, mentre per il Verde Angelo Bonelli la cifra complessiva guadagnata nel 2022 è di poco sotto gli 82mila euro.
Ha, invece, dimezzato il reddito rispetto al 2021, l’ex sindaco Virginio Merola: oggi il deputato Pd dichiara 66.848 a fronte dei 134mila euro della dichiarazione riferita a due anni fa.
Fanalino di coda della classifica, prima solo di Soumahoro, è il senatore di Fratelli d’Italia Marco Lombardo, senatore di Azione, ex assessore della giunta Merola. Il calendiano dichiara 62.432 euro nel 2022 più la proprietà di una lancia Ypsilon del 2012. Nel 2021 il suo reddito complessivo superava di poco i 70mila euro.