Bologna, 20 gennaio 2018 – Filippo Berselli, ex parlamentare di Msi e An (VIDEO) e volto storico della destra a Bologna, torna in campo e si candida con CasaPound. "Il mio è un ritorno a destra, che in realtà non ho mai abbandonato - spiega Berselli -, prima ero nell'Msi, l'estrema destra, come è ora Casapound". Lo ha detto l'ex parlamentare bolognese partecipando ad una raccolta di firme in piazza dei Martiri, per presentare la sua candidatura in Parlamento con CasaPound (FOTO).
«Dopo lo scioglimento del Pdl sono diventato politicamente apolide e Casapound mi ha dato una casa. Non avrei potuto votare Forza Italia - ha detto l'ex senatore - perché sarebbe come dare un voto a Renzi, hanno già l'accordo in tasca. Anche un voto a Salvini oppure alla Meloni significherebbe darlo a Renzi». Poi, a chi gli chiede cosa ne pensa della frase sulla razza bianca pronunciata dal candidato leghista alla presidenza della Regione Lombardia, Attilio Fontana, l'ex parlamentare risponde: «Non parlo di persone, diciamo che mi sono indignato di più per la battuta fatta da quello pseudo comico (il riferimento è a Gene Gnocchi), che ha paragonato Clara Petacci a un maiale».
La piazza è circondata da camionette della polizia per contenere eventuali contestazioni: alcuni attivisti del collettivo Hobo sono stati bloccati e identificati in via dei Mille. È arrivato il presidente del quartiere Porto Saragozza, Lorenzo Cipriani che ha detto: “Sono passato per verificare se andasse tutto bene dal punto di vista dell’ordine pubblico. Questa è una chiara provocazione, io penso che le associazioni che fanno riferimento all’ideologia fascista non dovrebbero essere all’interno del campo democratico, purtroppo la legge non ha previsto ancora questo. Ho incontrato molti anziani che si sono lamentati che CasaPound fosse in piazza dei Martiri a volantinare di fronte alla Coop”.
Quindi da una parte, in piazza dei Martiri, il banchetto di CasaPound (VIDEO) con il candidato (sarà capolista al plurinominale alla Camera) Filippo Berselli. Dall'altra, in via Ugo Bassi, quello di Forza Nuova, anch'esso blindatissimo dalle forze dell'ordine. Ed è qui, in via Ugo Bassi, che si è concentrata la contestazione dei collettivi, dopo che alcuni attivisti erano stati identificati anche nei pressi del banchetto di CasaPound.
"Fuori i fascisti da Bologna", è lo striscione portato in strada da una trentina di attivisti di Hobo, separati dagli attivisti di Fn dai blindati della polizia collocati all'altezza delle bandiere anti camion dei T-days.