PAOLO ROSATO
Politica

Elezioni Regionali, Bignami (FdI): “Ugolini? Non ho approfondito”

Il viceministro ai Trasporti sull’ipotetica candidatura a governatore della preside del liceo Malpighi: “E’ una persona che ha fatto il bene del territorio, ma non so se è disponibile”

Galeazzo Bignami a margine dell'evento in cui Fratelli d'Italia ha festeggiato Stefano Cavedagna, esponente bolognese del partito, "primo europarlamentare" di destra eletto in Emilia-Romagna (Foto Schicchi)

Bologna, 27 giugno 2024 – Fratelli d'Italia ha festeggiato Stefano Cavedagna, esponente bolognese del partito, "primo europarlamentare" di destra eletto in Emilia-Romagna. Prima del brindisi, però, si sono alternati sul palco varie figure del partito, dai consiglieri comunali in provincia fino al senatore Marco Lisei. E le regionali sono il prossimo obiettivo che Fratelli d'Italia vuole centrare per l'Emilia-Romagna, tanto che tiene banco in molti degli interventi, compreso quello del viceministro alle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, che a margine dell'evento in corso all'Hotel Savoia Regency del Pilastro, ha ribadito l'orientamento del partito rispetto al profilo del candidato che dovrà contendere la presidenza della Regione al centrosinistra.

"Faremo le nostre scelte ispirandoci all'interesse del territorio, non guarderemo alle appartenenze di partito, per questo credo che la riflessione principale parta da un profilo civico", ha sottolineato ancora Bignami. In questi giorni si è molto parlato di Elena Ugolini, preside del Liceo Malpighi e sottosegretario all'Istruzione nel governo Monti. "E' un profilo che non ho approfondito, la conosco come tanti cittadini: è una persona che sicuramente ha fatto il bene del nostro territorio e non so nemmeno se è disponibile", si limita a commentare Bignami. Che non ha risparmiato, invece, critiche nei confronti del governatore uscente, Stefano Bonaccini, bersaglio di molti attacchi durante l'evento di questo pomeriggio. "Non va ignorato che la Regione va a elezioni per una scelta abbastanza singolare di chi era stato incaricato di governare per cinque anni e ha deciso, legittimamente ma in maniera politicamente grave, di lasciare la Regione senza guida nel mezzo della ricostruzione post-sisma e post-alluvione", attacca il viceministro. "Per fortuna c'è il governo Meloni che risolverà questi problemi", ha chiosato.