Castel d’Aiano / Camugnano, 15 maggio 2023 – A Castel d’Aiano e a Camugnano si vota per il rinnovo del consiglio comunale e per eleggere il nuovo sindaco.
L’affluenza in calo
Come nel resto della regione, anche in questi due comuni l’affluenza registrata ieri alle 23 è in calo: ha votato infatti il 52,31% a Camugnano (contro il 66,76% delle passate elezioni) e il 44,52% a Castel d’Aiano (contro il 69,86%). Il dato definitivo si saprà alle 15 di lunedì 15 maggio, quando i seggi chiuderanno.
Affluenza: i dati in Italia / E in regione
Orari: quando si vota
I seggi resteranno aperti dalle 7 al 23 del 14 maggio e dalle 7 alle 15 del 15 maggio. Chiuse le urne si partirà subito con lo scrutinio delle schede.
Come funziona
Il candidato che ottiene più voti viene eletto anche se non raggiunge il 50 per cento delle preferenze. C’è solo caso in cui è possibile un secondo turno (il 28 e 29 maggio), ovvero che due candidati abbiano ottenuto lo stesso numero di schede. Vengono eletti anche undici consiglieri comunali, di cui sette spettano alla maggioranza e tre all’opposizione. Il sindaco fa parte del consiglio e nei comuni sotto i 15mila abitanti lo presiede. Non è ammesso il voto disgiunto e per individuare il nome degli undici componenti si procede con un calcolo maggioritario.
La scheda elettorale
Ogni elettore può indicare la preferenza per uno o per due consiglieri che, però, devono essere di genere diverso, nel caso in cui siano indicate tre preferenze il voto viene considerato nullo.
A questa tornata elettorale non partecipano solo i cittadini residenti italiani, ma anche gli stranieri residenti che provengono da un Paese facente parte della Comunità europea, a patto che abbiano fatto richiesta di essere inseriti nelle liste elettorali entro i termini stabiliti dalla legge.
Camugnano, sfida a quattro
Marco Masinara
La lista ’Dialogo e Futuro per Camugnano – Insieme si può’ sostiene la ricandidatura di Marco Masinara alla guida del comune camugnanese. Nato a Vergato il 15 marzo del 1954 ha maturato una lunga esperienza, come perito edile e come architetto, nell’edilizia popolare. Il suo programma si basa sull’idea che i tanti fondi ottenuti dal Pnrr devono diventare opere realizzate entro il 2026, tenendo presente che alcuni progetti, come quello del lago Brasimone, sono in rete con altri comuni. Eletto sindaco nel 2018, agricoltura e turismo sono i punti di forza del suo programma.
Alfredo Del Moro
Alfredo del Moro è il candidato sindaco della ’Lista civica per Camugnano – Sviluppo e Progresso’. Nato a Barcis, in provincia di Pordenone, il 14 ottobre 1951, ha già guidato il municipio camugnanese dal 2013 al 2018. Pur trattandosi di una lista civica, nel suo marchio sono presenti i loghi di tre partiti di centrodestra: Fratelli d’Italia, Forza Italia e la Lega. Tra le proposte presenti nel programma vi è un dialogo con le realtà imprenditoriali del territorio, appoggiando anche le loro istanze legate soprattutto alla viabilità e alla necessità di collegare rapidamente la montagna con la città.
Antonio d’Elia
La lista ’Albero delle vita’ propone Antonio d’Elia come sindaco di Camugnano. Nato a Bari il 4 dicembre 1975, è l’esponente di una associazione che ha deciso di candidarsi per proporre un nuovo modo di stare insieme. L’esperienza è nata nella località Selva di Sopra e oggi è composta da 15 famiglie. Tra i temi proposti vi è quello di una attenzione particolare per contrastare la solitudine degli anziani e quello di un rapporto più calibrato e meno condizionante della tecnologia. Trai punti del programma vi è, anche, una agricoltura biologica nel pieno rispetto dell’ambiente.
Nicoletta Marotti Puccetti
La lista civica ’App’ sostiene la candidatura di Nicoletta Marotti Puccetti. Nata a Bologna il 3 settembre 1961, è insegnante di ruolo negli istituti tecnici e professionali dal 1993, dove insegna «Laboratorio di scienze e tecnologie tessili, dell’abbigliamento e della moda», ma ha svolto anche incarichi di supporto alla ’governance’ complessiva del sistema scolastico del nostro territorio. ’App’ è l’acronimo di tante parole da Appennino, ad Appacificazione, passando per appuntamenti e applicazione. Si propone un ascolto continuo con la popolazione e punta ad un paese che dia risposte ai ragazzi e alle loro famiglie.
Castel d’Aiano, il duello
Dario Mingarelli
Dario Mingarelli è il candidato sindaco della lista ’Uniti per Castel d’Aiano’. Nato a Grizzana il 16 marzo 1948, ha una conoscenza approfondita dell’ecosistema dell’appenino, con una particola attenzione per la mela Rosa Romana, il frutto di un albero che ha la particolarità di essere resistente ai parassiti che spesso uccidono la pianta del melo. Per il comune d’aianese prevede un futuro che si basi sulla agricoltura e sul turismo tenendo presente che in questi due campi il territorio è ricco di eccellenze, dalla patata alle grotte di Labante. Nel simbolo sono presentii loghi di Forza Italia, Fratelli d’Italia e la Lega.
Rossella Chiari
La lista ’Obiettivo Futuro’ sostiene la candidatura di Rossella Chiari alla carica di sindaco di Castel d’Aiano. Nata nel paese daianese il 31 marzo 1956, ha maturato una lunga esperienza amministrativa, come dirigente, in alcuni comuni tra quello castellano di cui è stata dipendente per oltre 20 anni. Persona molto attiva nella vita sociale di questo territorio, ne conosce i problemi sapendo che si tratta di una realtà di confine, avendo tra i paesi vicini anche quelli modenesi di Zocca e Montese con i quali è indispensabile dialogare. Tra le pieghe del suo programma vi è una attenzione particolare al lavoro.