Bologna, 26 marzo 2021 - Bye bye Pd. Bologna civica accetta l’invito della Lega e respinge quello dei dem. Dopo un lungo tira e molla, e l’apertura della Lega al nuovo movimento, è il presidente dell’associazione Giancarlo Tonelli a dettare la linea: "Parteciperemo agli Stati generali proposti da Carroccio, a cui siamo stati invitati".
E dai microfoni di Ciao Radio, spiega come è stata maturata la scelta: "Il confronto col centrodestra è partito da posizioni anche lontane su alcuni temi, ma è andato avanti e proseguirà nei prossimi mesi". Restano alcuni nodi (vedi mobilità e accoglienza), ma rilancia le priorità: sanità, lavoro e welfare.
Insomma, una scelta di campo importante che potrebbe essere il primo passo in vista di una candidatura dell’amico ex ministro Gian Luca Galletti. Ma c’è anche chi, sotto traccia, è convinto che, in realtà, alla fine potrebbe rientrare in campo proprio Tonelli. Solo rumors, ma nelle prossime settimane si vedrà.
Per quanto riguarda, invece, il rapporto col Pd, nonostante la Federazione con Luigi Tosiani in testa, abbia fatto di tutto per non perdere Bologna Civica, pare un capitolo chiuso. Quel partito "ha fatto la scelta legittima, comprensibile, di spostare il suo baricentro a Bologna guardando a Coalizione Civica e ai grillini, ma non la possiamo condividere".
Quindi "non ha nessuno senso che veniamo invitati a un tavolo quando preliminarmente è stata fatta una scelta che ci esclude". L’idea di città "che noi abbiamo – sottolinea ancora il civico – è alternativa a quella di Coalizione civica, con cui il Pd ha stretto una forte alleanza nelle ultime settimane. La cosa, tra l’altro, è reciproca".
Boccia anche le primarie del Pd che "pongono il dibattito nel centrosinistra molto lontano dalla realtà" ed evita qualunque endorsement (sebbene la sintonia con Alberto Aitini sia maggiore rispetto a quella con Matteo Lepore). Porte aperte, infine, agli altri ’colleghi’ civici. Bologna forum civico, però, resta freddo. Manes Bernardini attacca: "Non si può passare da sì tram e Passante, a no tram e Passante. Quello di Tonelli e Galletti è un modo di far politica che non mi rappresenta". Più soft la posizione dell’ex sindaco Pd, Stefano Sermenghi, sebbene sottolinei che – al momento – "non ci sia alcun candidato sindaco. E comunque ne uscirà uno da Bfc". L’ex grillino Giovanni Favia rilancia sul programma: "È il nostro unico metodo di lavoro".
Freddezza anche per gli Stati Generali della Lega: "Invitiamo partiti e forze civiche ai nostri Stati Generali aperti da mesi", chiude Sermenghi. Non entra nelle polemiche Fabio Battistini, il civico gradito al Carroccio, che tira dritto: "Sarò agli Stati Generali. Occasione in cui potrò presentare la mia lista". Soddisfatto, invece, sia dell’iniziativa della Lega, sia della scelta di Tonelli, il coordinatore regionale azzurro, Enrico Aimi: "È importante per il cambiamento. Serve gente alla Guazzaloca ".