PAOLO ROSATO
Politica

Cose Nuove, tutti in Emilia Romagna vogliono la lista che ha stregato Vecchioni

La lista civica di Luca Vignoli che ha vinto a Castel Maggiore è corteggiata da destra e Pd. Il sindaco: “Nessuno ci tiri per la giacchetta”

Bologna, 27 giugno 2024 – Tutti vogliono cose nuove e ‘Cose Nuove’. La novità sta spingendo l’immaginario politico come cinque anni fa, quando l’esplosione delle Sardine fu forse complice della vittoria di Bonaccini contro una rampante Lega.

Luca Vignoli con la lista civica 'Cose Nuove' che ha stregato anche Vecchioni ha vinto a Castel Maggiore
Luca Vignoli con la lista civica 'Cose Nuove' che ha stregato anche Vecchioni ha vinto a Castel Maggiore

Oggi quello spazio se lo sta prendendo la lista civica di Castel Maggiore (associazione fondata quasi 30 anni fa anche da Luca Prodi, nipote di Romano), fatta di under 30 e incardinata nel mondo cattolico ("Ma dentro di noi c’è di tutto, anche non battezzati"), che si è presa il Comune in provincia di Bologna facendo eleggere a sindaco il 27enne Luca Vignoli.

Con la benedizione del cantautore milanese Roberto Vecchioni, che li ha apertamente sostenuti. A pochi giorni dall’exploit, sia il centrosinistra sia, pare, il centrodestra stanno cercando di avvicinarli in prospettiva Regionali.

Per quel civismo che potrebbe servire a far mutare la marea, in un modo o nell’altro. Vecchioni pochi giorni fa l’ha ridetto: "Io mi sono letteralmente innamorato di questi ragazzi". Mentre Vignoli sceglie di tenere a bada i tentativi di flirt prematuri. "Se ‘Cose Nuove’ esiste e affascina è perché non facciamo tutto questo per ambizione politica: ai giovani non interessano questi discorsi – afferma il neo sindaco alla domanda di una possibile discesa in campo della lista alle imminenti Regionali –. Nessuno può tirarci per la giacchetta, ogni discorso è assolutamente prematuro e in contrasto con quello che siamo. Siamo rimasti sempre autonomi e il tema è proprio questo, guardiamo il mondo a testa in giù partendo dai nostri valori".

In quel manifesto ci si può riconoscere. "Abbiamo sicuramente la pregiudiziale dell’antifascismo, dialoghiamo da sempre con chi ha i nostri valori. Poi se in un futuro dovesse esserci ‘Cose Nuove Emilia-Romagna’ potrebbe essere una bella cosa. La parola – continua Vignoli – non si nega a nessuno. Ci hanno accusati di essere chiusi, ma siamo l’opposto. Siamo però contro le operazioni elettorali". Nessun veto quindi sul centrodestra? "Ripeto, siamo una civica e parliamo con tutti – conclude –. Si fa un gran vociare su cosa siano destra e sinistra, ma i titoli vanno riempiti di contenuti".