Bologna, 10 gennaio 2025 – Gente che entra, gente che esce. Si potrebbero citare Aldo, Giovanni e Giacomo nel descrivere il via vai tra i banchi del Consiglio comunale. A uscire sono innanzitutto i meloniani Francesco Sassone e Stefano Cavedagna: il primo è stato eletto alle ultime Regionali e siede ora tra i banchi di viale Aldo Moro, l’altro è eurodeputato da mesi dopo l’incetta di voti alle elezioni dello scorso giugno. Lasciano il posto al ritorno di due vecchie conoscenze di Palazzo d’Accursio, in base alle preferenze ottenute alle ultime Comunali: entrano così Elena Foresti (ex Movimento 5 stelle e già capogruppo di Fratelli d’Italia a Casalecchio) e Giancarlo Pizza, ex presidente dell’Ordine dei medici, che FdI candidò come capolista civico nel 2021.
“Settimana prossima rassegneremo le dimissioni – puntualizzano Cavedagna e Sassone in coro –. Noi di FdI siamo contrari ai doppi incarichi e avendo ricevuto un importante sostegno elettorale riteniamo doveroso, proprio per rispetto dei bolognesi, rimettere il mandato per svolgere al meglio i nuovi incarichi. Abbiamo atteso di approvare il Bilancio, madre di tutte le delibere, e siamo certi che chi ci sostituirà sarà sicuramente all’altezza. Ringraziamo i maestri di sempre, Galeazzo Bignami e Marco Lisei (rispettivamente viceministro ai Trasporti e senatore di FdI, ndr), ma anche tutti i nostri colleghi del gruppo”.
Poi un monito alla maggioranza: “Non vi liberete di noi, ci troverete sempre qui. Il nostro impegno raddoppia: con il peggior sindaco di sempre, una viabilità disastrosa e insicurezza ovunque, ci impegneremo ancora di più”.
Un altro volto noto a Palazzo è quello di Isabella Angiuli, prima tra i dem non eletti nel 2021, che prende il posto di Michele Campaniello dopo la sua nomina ad assessore alla Mobilità. E pubblica un selfie con assessori e consiglieri: “Che bella accoglienza per questo rientro in Consiglio. Tanti visi noti e anche amici con i quali è più bello fare politica”. Le dà il benvenuto anche Giorgia De Giacomi, nuova capogruppo del Pd: “Felici che possa lavorare con noi per i prossimi due anni”.
Tra chi entra e chi esce, c’è anche chi rimane: è Simona Larghetti (Coalizione civica), eletta in Regione con Alleanza Verdi Sinistra: al Carlino aveva raccontato che la decisione sarebbe stata presa all’interno della comunità politica, oggi è arrivata l’ufficialità: Larghetti manterrà entrambi i ruoli, data la mancanza di incompatibilità tra le cariche di consigliere comunale e regionale.