Bologna, 13 luglio 2024 – "Il ruolo di Bologna? Matteo Lepore ha il diritto e ha ragione a chiedere che Bologna sia più centrale. Ma lo è stata, e credo che lo sarà ancora". Stefano Bonaccini, dopo aver firmato le dimissioni da presidente della Regione Emilia-Romagna, ieri a margine del saluto alla stampa in viale Aldo Moro ha anche toccato il tema capoluogo, dopo le domande dei cronisti sulle richieste da parte del sindaco Lepore di un maggior protagonismo di Bologna nell’asset regionale.
Bonaccini ha sposato le parole del primo cittadino, sottolineando il buon auspicio per il futuro. "Sono felice che Michele de Pascale e Lepore si siano incontrati a Palazzo – ha detto Bonaccini, che prima aveva incoronato il sindaco di Ravenna quale candidato del Pd alle Regionali –. Lepore ha ragione a dire quello che dice, ma in questi anni abbiamo dato centralità al capoluogo, perché più forte è Bologna, forte è l’Emilia-Romagna".
Più in generale, aveva aggiunto l’ex presidente riferendosi al suo successore come candidato Pd, Michele de Pascale, "chi verrà dopo di me non dovrà accontentarsi dei risultati raggiunti, ma proseguire a cambiare, innovare e migliorare". Inoltre, il successore "dovrà approcciarsi con grande umiltà e dedizione alla regione e girarla tutta. Ma conosco de Pascale da tempo e so che farà così. Siamo in buone mani, farà meglio di me", ha concluso il neo europarlamentare.
A sera, la Direzione ha votato all’unanimità la candidatura di de Pascale nella sede dem cittadina di via Andreini. Applausi – partiti da Raffaele Donini – al sindaco di Ravenna, accolto al cancello, sotto le bandiere del Pd e dell’Europa, dai segretari Federica Mazzoni (provinciale) e Tosiani (regionale).
Matteo Lepore è arrivato mezz’ora dopo, a Direzione iniziata. Presente tutta la massima dirigenza regionale del partito, dagli assessori di viale Aldo Moro ai sindaci di vari territori.
Sorridente con i cronisti anche Bonaccini, mentre su Bologna c’è da registrare la conferma della rinnovata intesa tra Andrea De Maria e Francesco Critelli, che si sono abbracciati. E poi, hanno dato vita a un breve ’trilaterale’ con Lepore nel cortile. "Abbiamo parlato della vacanza in Irlanda del sindaco", hanno detto. Ma nessuno ci ha creduto.
De Pascale, in divisa quasi ’renziana’ con camicia bianca, jeans scuri e mocassino nero, ha salutato visibilmente emozionato la sua investitura. "L’emozione è grande, sono onorato – ha detto –, siamo già al lavoro per costruire la coalizione, riceviamo tante telefonate dai movimenti civici. Parte subito la nostra Fabbrica del programma, a coordinarla sarà Vincenzo Colla".