Bologna, 21 novembre 2022 - Comitati pro Bonaccini "in tutti i Comuni della Città metropolitana e in tutti i Quartieri" cittadini. La macchina a sostegno della candidatura a segretario nazionale del Partito democratico del presidente della Regione si è già messa in moto.
Sotto le Due Torri si sta delineando un quadro di forze piuttosto largo, che comprende eletti e amministratori dem, fra cui una larga maggioranza dei sindaci del territorio.
Proprio quelle figure che Stefano Bonaccini – se sarà eletto segretario – indica come i pilastri su cui poggerà il suo ‘nuovo’ Pd: "Chiedo una mano particolare a sindaci, amministratori locali, al gruppo dirigente diffuso sul territorio, ai tanti segretari di circolo che per pura passione e spirito di servizio dedicano intere giornate della loro vita per tenere insieme comunità e militanti".
Fra chi da oggi si impegnerà in prima persona nel percorso verso le primarie del 19 febbraio ci sono il deputato Andrea De Maria , il segretario regionale del partito Luigi Tosiani , l’ex deputato Gianluca Benamati, Francesca Puglisi , già sottosegretaria al Lavoro e Luca Rizzo Nervo , assessore alla sanità di Palazzo d’Accursio.
In Regione, fra gli assessori della giunta Bonaccini, ci sono Raffaele Donini (Sanità), la vice presidente Irene Priolo (Ambiente e Transizione ecologica) e Vincenzo Colla (Sviluppo economico e Lavoro).
In campo a sostegno di Bonaccini si schierano in prima persona anche i cosiddetti ‘autoconvocati’ bolognesi, a partire da Matteo Meogrossi , vicesegretario dem sotto le Due Torri e da Davide Di Noi , membro della direzione nazionale del Pd.
Qualche settimana fa sono stati loro, ricordano, insieme a un gruppo di scritti, militanti e amministratori di base del partito, "i primi a chiedere che ci fosse un’accelerazione dei tempi congressuali".
Meogrossi accoglie ora con soddisfazione la candidatura di Bonaccini alla segreteria. Perché, posta su Facebook , "quando dice Pd Stefano parla di quello che è il progetto vero di questa forza politica: unire tutte le culture progressiste e riformiste".
I comitati pro Bonaccini si mettono all’opera tenendo sott’occhio l’agenda del percorso costituente. Il segretario Enrico Letta ha annunciato tre giorni di mobilitazione, dal 15 al 17 dicembre. Prima di quella scadenza, a livello locale si sta già lavorando a un grande appuntamento che coinvolgerà tutta la Città metropolitana.
I comitati – che stanno organizzando un fitto calendario di incontri – saranno aperti non soltanto agli iscritti al Pd, ma anche a chiunque sia disposto a dare una mano per fare vincere Bonaccini.
Il percorso verso le primarie prevede una prima fase del percorso costituente, che dovrà avere termine entro il 22 gennaio. Le candidature alla segreteria nazionale dovranno essere presentate entro il 27 gennaio.
Entro il 12 febbraio si dovrà tenere il voto degli iscritti sulle candidature a segretario nazionale; poi verranno convocate le primarie tra i primi due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti tra gli iscritti. Le primarie si terranno il 19 febbraio.