Bologna, 20 settembre 2024 – Un piano per prevenire quanto successo "dovevano attuarlo Michele de Pascale da presidente della provincia di Ravenna e Stefano Bonaccini in qualità di commissario al dissesto idrogeologico regionale. Se nulla è stato fatto in questi anni si rivolgano a loro stessi". Galeazzo Bignami ha rimandato al mittente le accuse di 'sciacallaggio' piovute ieri dal Pd, dopo lo scontro sulle responsabilità legate alle 48 ore di maltempo e aree alluvionate tra Emilia e Romagna.
"Loro continuano a non fornirci i dati per poter dettagliare gli interventi, e dire che glieli abbiamo chiesti quattro volte". Bignami ha voluto anche fare ordine su chi deve fare cosa. "I piani bloccati al ministero dell'Ambiente riguardano quello che Figliuolo deve predisporre per tutta la nazione, non solo per l'Emilia-Romagna. Ma l'attuazione tocca alla Regione, non alla struttura commissariale, quindi ripeto le responsabilità sono chiare".
Il viceministro ai Trasporti di FdI ha fatto un punto anche sul Passante. "Come Fratelli d'Italia preferiremmo il Passante Sud, ma sterzare dal Passante di mezzo oggi pare impossibile, qualora ci fosse una possibilità di sicuro la proveremmo - ha detto Bignami -. Quanto alla situazione, il Pef è da noi e consta di numerose opere, non solo del Passante, tanto che qualcuno stima che il costo complessivo del Pef sia arrivato a circa 70 miliardi di euro. Il concessionario stima che si possa passare da un adeguamento tariffario per facilitare le coperture, noi pensiamo che si possa ragionare anche sulla proroga della concessione, che però deve essere decisa dalla commissione europea. Entro fine anno? Quella è l'idea".