ROSALBA CARBUTTI
Politica

Bologna, Aldo Marchese (Forza Italia): "Iv e Azione scelgano noi"

Il nuovo commissario cittadino degli azzurri: “Decidano che cosa fare da grandi. E la città non si rassegni a degrado e opere disastrose“

Aldo Marchese, 36 anni, è il nuovo commissario cittadino di Forza Italia

Bologna, 22 marzo 2022 - “Bologna è rassegnata a degrado, spaccio, opere pubbliche disastrose. La rassegnazione è una brutta malattia, la mia priorità è sconfiggerla“.

Aldo Marchese, 36 anni, già vicecoordinatore regionale di Forza Italia in Emilia-Romagna, è il nuovo commissario degli azzurri in città. Obiettivo: far tornare il partito leader del centrodestra, con percentuali in doppia cifra. Alle ultime Comunali vi siete fermati al 3,8 per per cento.

Crede che alle Politiche 2023 si possa fare meglio?

“Intanto una premessa: siamo tornati in consiglio comunale e conquistato cinque consiglieri di quartiere. Abbiamo preso quasi 6mila voti, in linea con le Regionali. Ma considerando che alle ultime amministrative hanno votato molti meno elettori, direi che è un segnale positivo. Poi, certo, se consideriamo i tanti astenuti, in maggioranza di centrodestra, credo che Forza Italia può raggiungere la doppia cifra“.

Qual è la sua strategia per rilanciare il partito?

“Dobbiamo aprirci alla città, alle sue energie migliori e a tutti coloro che non si vogliono rassegnare a un certo modello di sinistra che ha sempre governato la nostra città. Aprire le porte significa parlare non solo con i nostri alleati, Lega e Fratelli d’Italia, o quei partiti come Noi per l’Italia, Udc, Coraggio Italia che già fanno parte del centrodestra, ma anche a chi non vuole arrendersi al solito schema della sinistra. Dobbiamo costruire il futuro per sconfiggere la rassegnazione, così ci sprona sempre la presidente dei senatori azzurri Anna Maria Bernini“.

Punta a un’alleanza con Italia Viva e Azione?

“Parlerò con tutti. Iv e Azione devono capire che cosa faranno da grandi... Vogliono davvero andare a rimorchio di grillini e centri sociali? O preferiscono salire con noi nella locomotiva del centrodestra?“.

Insomma, li invita a cambiare schema di gioco?

“Isabella Conti è stata votata da 10mila persone alle primarie. E tra loro c’erano anche elettori di Forza Italia che non si vogliono arrendere alla città sazia e disperata di cui parlava l’arcivescovo Giacomo Biffi...“.

Pensa a un grande centro?

“Io conosco solo lo schema bipolare. E credo che Forza Italia possa tornare centrale nella coalizione di centrodestra. Del resto, quando il centrodestra era moderato e a guida azzurra gli elettori ci seguivano...“.

L’ex candidato sindaco civico, appoggiato dal centrodestra, Fabio Battistini, l’ha sentito?

“No, ma se apro al dialogo con chi sta fuori dal centrodestra, figuriamoci se non parlo con chi è con noi. La mia sfida è far sentire di più la voce dei liberali e far tornare Forza Italia il primo partito della coalizione“.

Che giudizio dà dell’amministrazione Lepore?

“Negativo. Non solo è in continuità con quella precedente, ma è anche peggio. Da quando sono nato è la giunta più a sinistra che c’è a Bologna... E già se ne vedono i fallimenti, dal People Mover, a causa del quale ci ridono tutti dietro, al tram che porterà via un sacco di parcheggi e non aiuterà la viabilità. Lepore non ascolta i suoi cittadini, ma Bologna va rispettata e merita un grande progetto per il futuro“.