REDAZIONE BOLOGNA

Migranti, l’ipocrisia francese

La lettera

Bologna, 24 ottobre 2018 - Mi chiedo perché, di fronte al comportamento arrogante dei francesi, che lasciano migranti alla nostra frontiera, in Italia e in Europa si stia in silenzio. La sinistra, Pd compreso, che denuncia il presunto razzismo, fa finta di nulla e il presidente Mattarella non fa bene a tacere. L’Italia non è razzista. Deve fare i conti con forze interne ed europee che predicano bene e razzolano male.  Nicoletta Musacchi

risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni

La tensione fra Italia e Francia sui migranti resta alta perchè Parigi avrebbe tentato di rimandare da noi anche dei minori. Lo riferiscono le agenzie di stampa citando fonti del Viminale. Sono in corso verifiche su un episodio avvenuto la sera del 18 ottobre. Amnesty international ha denunciato una decina di episodi e altri due risalgono a qualche giorno fa. La Francia non si sbilancia. Sostiene di aver avviato verifiche e non va oltre. Bene ha fatto il ministro dell’Interno Matteo Salvini a inviare la polizia al confine. Si tratta solo di un segnale politico, ma almeno l’Italia da segni di vita. Cosa che non sta facendo l’Europa, la quale tace. E’strano il sistema di accoglienza dei francesi: se a dover ospitare gli immigrati sono loro si possono respingere anche i bimbi, ma se ad accogliere deve essere l’Italia ecco che sulle nostre coste ci sono gli unici porti sicuri. Punti di vista.  beppe.boni@ilcarlino.net