L’uomo è stato tratto in salvo dai vigili del fuoco con l’utilizzo di un canotto
Castenaso, 18 novembre 2019 - Poteva finire in tragedia, ma per fortuna ha avuto un lieto fine la vicenda di un uomo di 72 anni (foto) che ieri è stato salvato insieme al figlio quarantenne dalla loro casa a Fiesso di Castenaso. Da sabato pomeriggio, la Bassa emiliana (e non solo) è stata sferzata da piogge torrenziali che hanno portato all’accrescimento del livello di fiumi e torrenti (video). Castenaso, così come Pianoro (foto), si è svegliata allagata e con diverse zone inaccessibili. Loiano e Monghidoro hanno subìto, invece, smottamenti e frane, come quella di via Napoleonica (video).
È in questo clima di caos che si è svegliato anche il settantaduenne, residente in via Pedagna, in un’abitazione costruita sotto al livello del fiume e che, per questo, già in passato aveva avuto problemi. Vista l’allerta diramata dalla Protezione civile nella tarda serata di sabato, all’uomo e al figlio era stato consigliato di lasciare la casa, ma il settantaduenne non ha voluto farlo. Alle 8 di ieri, quando il livello dell’acqua era già aumentato, i militari sono andati a chiedere se si fosse deciso a lasciare il domicilio, ma senza risultato. Alle 10 però, quando le piogge erano ancora torrenziali, per i due la situazione è divenuta insostenibile. La coppia infatti, era quasi prigioniera in casa, minacciata da un vero e proprio muro d’acqua.
I carabinieri di Castenaso, intervenuti anche con la Polizia locale, hanno così allertato i vigili del fuoco, ma l’intervento e il salvataggio sono stati più difficili del previsto. I mezzi tradizionali non sono stati d’aiuto, e l’elisoccorso, chiamato al momento del secondo tentativo, è risultato inutile, in quanto sarebbe stato troppo complicato estrarre con il verricello l’anziano. Il mezzo anfibio è risultato altrettanto inutilizzabile, finché i pompieri sono intervenuti con il gommone di salvataggio e hanno estratto padre e figlio, sani e salvi, dall’abitazione.
Sul luogo, per monitorare la riuscita delle operazioni, sono sopraggiunti anche il vicesindaco Pier Francesco Prata, Elisabetta Scalambra, assessore alla Sicurezza, il primo cittadino Carlo Gubellini, alcuni rappresentanti della pubblica assistenza, volontari dell’Associazione nazionale carabinieri e Assistenti civici.
«È stato un intervento importante – dichiara il sindaco Gubellini –. Il primo piano dell’immobile era completamente allagato e dunque è intervenuto l’elicottero, che però non ha potuto fare nulla. Infine i sommozzatori hanno avuto successo. Sul posto erano presenti l’ambulanza della Pubblica assistenza di Castenaso, che ha constatato il buono stato di salute del pensionato, il comandante dei carabinieri Andrea Levi, e quello della polizia locale, Luca Tassoni».