Bologna, 25 giugno 2019 - Trentatré gradi, percepiti 35. Dopo la grandine di sabato pomeriggio, le previsioni meteo vanno in direzione opposta. Per mercoledì 26 giugno il ministrero della Salute ha emesso un'allerta caldo: un'allerta da bollino arancione. Il che significa "temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili". Questa è la prima vera allerta caldo di questa estate, ma - stando alle revisioni nefaste di alcuni meteorologi - la prima di una lunga serie. E il srevizio di previsione dell'Arpa regionale conferma: le massime pomeridiane saranno comprese tra i 29 gradi sui rilievi e i 35 in pianura.
Non che martedì 25 si stia molto più freschi: alle 14 la colonnina di mercurio ne segnerà 32 che, percepiti, saranno 33. E del resto, i picchi di calore sono previsti proprio nel Centronord, dove si potrebbero registrare diversi record assoluti per il mese di giugno. Per avere una boccata di refrigerio - spiega Arpa - bisognerà attendere il fine settimana: già sabato quando ci sarà una lieve diminuzione per l'afflusso di correnti discendenti di origine atlantica.