LORENZO PEDRINI
Bologna

Malto Beer Expo Bologna, la carica delle birre artigianali

Nel weekend all'Unipol Arena la kermesse dedicata alle bionde con tante degustazioni gratuite. Specialità regionali per deliziare il palato e lunghe notti di concerti completano il programma

Malto Beer Expo, il 6 e il 7 aprile all'Unipol Arena di Casalecchio (FotoSchicchi)

Malto Beer Expo, il 6 e il 7 aprile all'Unipol Arena di Casalecchio (FotoSchicchi)

Bologna, 6 aprile 2019 - Boccali personalizzati e gettoni da investire nel meglio delle lavorazioni artigianali italiane ed estere, sì, ma Malto Beer Expo promette anche molto di più. La due giorni a base di luppolo, musica e food truck ospitata, oggi e domani, dall’Unipol Arena è infatti un modo per conoscere le infinite declinazioni di un prodotto ormai sempre più raffinato, buono per palati fini oltre che per i soliti stakanovisti della pinta.

In attesa delle due lunghe notti di concerti che, tra Omar Pedrini, Teppa Bros, Mokadelic, SkiantosPunkreas e A Toys Orchestra (il programma), affiancheranno dal palco i 44 stand dei birrai dove gustare 250 gioiellini ben fermentati, del resto, a Casalecchio non mancano certo i passatempi. Su tutti, le degustazioni gratuite e i laboratori gastronomici guidati dagli esperti del mestiere, in bilico fra corsi di marinatura a base di birra e dimostrazioni di come creare cocktail (video) che nobilitino il nettare protagonista della manifestazione.

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Il centro della scena, su questo fronte, spettava e spetterà, fino a domenica sera, a Enrico Scarzella, barman di successo e padre di molte di queste delizie preparate, nelle sue parole, “con tecniche diverse fra loro ma tutte tese ad esaltare la versatilità della birra”. Sia per un cocktail di aperitivo che per quello del dopo cena, infatti, “per noi resta importante giocare con le tante note che le birre sprigionano, per sostituire ingredienti di preparazioni famose o per aggiungere un tocco di originalità”.

Ovviamente, accanto alle bevande, un ruolo importante lo ricopre il cibo, viste le innumerevoli specialità regionali e non che riempiono i banchi dei food truck, prima che, con le sera, arrivi il momento di scatenarsi in pista. Chi a un certo punto volesse abbandonare la compagnia, poi, si vedrà offrire, all'uscita, il più classico dei bicchieri della staffa, da trangugiare prima di una soffiata nell’etilometro in bella mostra vicino ai cancelli. Il rischio di sforare i limiti consentiti, in effetti, sembra più che concreto.