BARBARA BERTI
Bologna

I ragazzi dello Zecchino d’oro, arriva in tv il film sulla storia del festival canoro

Il 3 novembre alle 21,25 su RaiUno la nascita dello Zecchino e del Piccolo coro dell'Antoniano

I ragazzi dello Zecchino d'Oro (foto da Fb Zecchino Official)

I ragazzi dello Zecchino d'Oro (foto da Fb Zecchino Official)

Bologna, 2 novembre 2019 – ‘I ragazzi dello Zecchino d’oro’ è il film tv - in onda il 3 novembre alle 21,25 su Raiuno - che attraverso gli occhi dei bambini, racconta come sono nati lo Zecchino d’Oro e il Piccolo coro dell’Antoniano di Bologna, voluto e diretto da Mariele Ventre.

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Anche se lo Zecchino d’Oro parte da Milano, al Teatro dell’Arte, il 24 settembre 1959, da un’idea del presentatore Cino Tortorella, conosciuto come Mago Zurlì, la manifestazione canora preferita dai bambini (e dagli adulti) è legata indissolubilmente alla città di Bologna dove approda nel 1961 quando i frati minori dell’Antoniano accettarono di ospitare la rassegna (che per motivi di tipo televisivo doveva lasciare il teatro milanese). E qui Tortorella conobbe una frequentatrice della parrocchia che avrebbe potuto insegnare le canzoni ai bambini protagonisti del festival: Mariele Ventre. Nel 1963, in seguito al fortissimo desiderio dei bambini partecipanti alle precedenti edizioni, fu istituito un coro per accompagnare i piccoli solisti nell’esecuzione dei brani: la Ventre stessa assunse la direzione del coro composto inizialmente da soltanto cinque bambini. Veniva alla luce il ‘Piccolo Coro dell’Antoniano’.

Il film per la tv – una coproduzione Rai Fiction e Compagnia Leone Cinematografica, prodotta da Francesco e Federico Scardamaglia, per la regia di Ambrogio Lo Giudice – ripercorre la storia tenera e coinvolgente di un festival canoro per bambini che dopo sessant’anni è ancora vivo, amato e seguito dai più piccoli e dalle loro famiglie (la finale della 62esima edizione dello Zecchino d’Oro è in programma il prossimo 7 dicembre).

La trama del film, ambientano a Bologna negli anni Sessanta, ruota intorno a Mimmo (interpretato da Ruben Santiago Vecchi), un bambino di nove anni che oggi si definirebbe un bambino difficile. Figlio di immigrati dalla Sicilia, alla scuola e allo studio preferisce la vita di strada con il fratello maggiore, Sebastiano. Mimmo, però, ama cantare e ha un orecchio musicale straordinario, così un giorno la madre, Ernestina, disperata, lo porta a un provino per un concorso canoro: quel provino è l’inizio di uno spettacolo destinato a entrare nella storia della televisione italiana, lo Zecchino d’Oro.

Matilda De Angelis interpreta Mariele Ventre, l’indimenticata maestra di musica, mentre Simone Gandolfo veste i ‘magici’ e azzurri panni indossati fin dalla prima edizione da Cino Tortorella, l’ideatore della manifestazione. Nel cast anche Maya Sansa, Antonio Gerardi e Valentina Cervi.

Il film fornisce “un ritratto in controluce dei sogni e delle contraddizioni del Paese negli anni Sessanta: le differenze profonde di classe, le barriere sociali, la migrazione interna dal Sud al Nord, rispetto a cui lo Zecchino funziona da luogo di ricomposizione e di scambio, un acceleratore della crescita del Paese preoccupato di non escludere nessuno e tenere tutti insieme” sostiene Eleonora Andreatta, direttore Rai Fiction.

I ragazzi dello Zecchino d'oro, il cast

Personaggi e interpreti: Mariele Ventre (Matilda De Angelis),  Ernestina (Maya Sansa), Vincenzo (Antonio Gerardi), Silvana (Valentina Cervi), Mimmo (Ruben Santiago Vecchi); Cino Tortorella (Simone Gandolfo), Padre Berardo (Guido Roncalli), Caterina (Olga Rui Marchiò), Gaetano (Gregorio Mondello), Sandro (Gabriel Lo Giudice), Sebastiano (Saul Nanni), Benassi (Eros Galbiati), Rocco (Luciano Scarpa), Padre Ernesto (Bob Messini), Madre di Gaetano (Carlotta Miti), Direttore scuola (Eraldo Turra), Commendatore Venturi (Stefano Pesce)