Bologna, 9 ottobre 2019 – Il vero protagonista della serata di oggi, della partita tra le leggende di Bologna e Real Madrid, è Sinisa Mihajlovic, dimesso dall’ospedale Sant’Orsola nella serata di ieri e apparso in video sul maxischermo del Dall'Ara qualche attimo prima che il match iniziasse, suscitando applausi e tanta commozione tra i presenti. “Aspettate un po’ ragazzi che volevo salutarvi anche io – dice Sinisa - mi dispiace non essere lì con voi, sono uscito dall’ospedale ieri e avevo tanta voglia di andare voglia di andare a casa e di vedere mia moglie e i miei figli”.
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Ritorno a Roma, per poter tornare nell’affetto dei propri cari, nel focolare domestico che rincuora e che fa tornare le forze: “Credo mi scuserete per questo ma volevo ringraziare tutti voi, tutti i tifosi del Bologna, tutta la società, per tutto quello che avete fatto per me, per tutti i momenti nei quali mi siete stati vicini, mi avete dato tanta forza”.
Una fase della vita di Mihajlovic che non ha eguali e che il mister rossoblù sta affrontando a testa alta, come sempre, con ottimismo e affiancato da una città intera: “Questo è un mio momento particolare, dove sto lottando contro una malattia, sono sicuro che sta andando bene e sono sicuro che alla fine vincerò, grazie a voi e grazie all’amore della mia famiglia”.
Un saluto speciale, infine, a chi questa sera affronterà, da amici-avversari, i rossoblù: “Volevo anche salutare i ragazzi del Real Madrid, ringraziarli per essere venuti a festeggiare i nostri 110 anni che devono essere un orgoglio per tutti i bolognesi; uno speciale saluto ai miei fratelli Karembeu e Seedorf, vi voglio bene ragazzi”.
L’incoraggiamento finale è per Di Vaio, e lascia trasparire tutto quello che Sinisa è ed è sempre stato: “Due parole a Marco, vi dovete fare valere e non dovete fare cazzate, dobbiamo cercare di vincere come sempre. Auguri a Bologna e a tutti noi, vi voglio bene”. E sono applausi.