Bologna, 8 dicembre 2019 – Non riesce la rimonta al Bologna (foto), al Dall’Ara passa il Milan. 2 a 3 il risultato finale, con i padroni di casa autori di una prova a larghi tratti insufficiente – Donnarumma praticamente mai impegnato – e in grado di trovare la via della rete solamente grazie gli errori di Hernandez, croce e delizia di questa serata. Proprio il terzino rossonero, dopo aver segnato la seconda rete dell’incontro – primo gol realizzato da Piatek su rigore – infila Donnarumma nella propria porta a fine primo tempo, commettendo poi, a dieci dal termine, il fallo da rigore su Orsolini realizzato da Sansone, che poteva riaprire le danze; nel mezzo, l’1 a 3 siglato da Bonaventura, dopo poco più di 50 secondi di gioco nella ripresa. Il Bologna incassa quindi la seconda sconfitta di fila tra coppa e campionato e non riesce nel sorpasso al Milan in classifica, rimanendo fermo a 16 punti. Settimana prossima, al Dall’Ara, arriva l’Atalanta, per un match che si preannuncia molto difficile.
Leggi anche De Leo: "Ingenui a subire il terzo gol" - Accoltellato un tifoso del Milan Prima del fischio d’inizio, è il ricordo di Franco Janich, (il figlio Federico ha raccolto un ciuffetto di erba dal prato del Dall’Ara in onore del padre) a commuovere il tifo di casa. Alle 20.43 è invece Sinisa Mihajlovic, alla sua prima presenza al Dall’Ara dopo le dimissioni dal Sant’Orsola, a catalizzare su di sé attenzioni e meritati applausi, dallo stadio intero. Pronti via e subito Skov Olsen, preferito ad Orsolini, si fa notare con un mancino facilmente parato da Donnarumma. Fuoco di paglia, perché al tredicesimo Piatek scappa a Bani dopo l’errore di Tomiyasu e viene atterrato dall’ex Chievo: rigore trasformato dal polacco e Milan avanti. Gli ospiti trovano il raddoppio al 32’ quando, su invenzione di Suso, Hernandez si trova davanti a Skorupski – eludendo la marcatura di Skov Olsen – e riesce ad insaccare nonostante l’opposizione dell’estremo difensore rossoblù. A cinque dalla fine il Bologna riesce a rialzare la testa e a proiettarsi verso la ripresa con uno spirito leggermente diverso: dal corner battuto da Sansone proprio Hernandez trova la beffarda deviazione, insaccando nella sua stessa porta.
La minima dose di autostima che i ragazzi di Mihajlovic sembravano aver riconquistato dopo l’autorete, svanisce in 52 secondi: Tomiyasu rinvia malissimo sul cross basso di Piatek, arriva Bonaventura che apre il compasso e festeggia la terza rete rossonera. La scossa prova ad arrivare dalla panchina, con Dzemaili che lascia posto a Santander e con Orsolini che fa il suo ingresso in campo: è proprio il numero 7 che da un senso diverso alla partita, quando a 10’ dal termine viene atterrato in area da Hernandez. Chiffi inizialmente non concede il penalty, salvo poi tornare sui suoi passi dopo un consulto all’on field review; sul dischetto Sansone, che batte Donnarumma e accorcia le distanze. Ma a poco serve: i tre punti se li porta a casa il Milan dell’ex Pioli, che conquista la seconda vittoria di fila. Per il Bologna il rammarico di non aver quasi mai impensierito la retroguardia rossonera.
Bologna Milan, il tabellino della partita
Bologna-Milan 2-3 Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Bani, Danilo, Denswil; Medel, Schouten (1’ st Svanberg); Skov Olsen (33’ st Orsolini), Dzemaili (19’ st Santander), Sansone; Palacio. All: Mihajlovic. A disposizione: Da Costa, Sarr, Molla, Corbo, Paz, Mbaye, Juwara, Destro. Milan (4-3-3): Donnarumma G.; Conti, Musacchio, Romagnoli, Hernandez; Kessiè, Bennacer (25’ st Biglia), Bonaventura (34’ st Paquetà); Suso, Piatek, Calahnoglu (40’ st Castillejo). All: Pioli. A disposizione: Reina, Donnarumma A., Gabbia, Calabria, Rodriguez, Krunic, Rebic, Leao, Borini. Reti: 15’ pt rig Piatek, 32’ pt Hernandez, 40’ pt aut. Hernandez, 1’ st Bonaventura, 39’ st rig. Sansone Note: ammoniti Bani, Bennacer, Tomiyasu, Palacio, Santander, Romagnoli. Recupero 0’ e 5’. Arbitro: Chiffi di Padova.