Amadou Diawara con la maglia del Bologna (Olycom)
Bologna, 28 luglio 2016 - La fumata bianca si avvicina, almeno tra Bologna e Roma. Ma l’affare non è ancora fatto: Amadou Diawara è destinato a rimanere un capitale e una spina nel fianco della rosa rossoblù, seppur ancora per poco. L’infortunio di Floccari porta il Bologna ad accelerare le operazioni in entrata sul fronte offensivo, dove l’obiettivo numero uno resta Umar Sadiq (19 anni). L’attaccante nigeriano, che esordirà alle Olimpiadi il 5 agosto (terminerà la competizione tra l’11 e il 20 agosto, in base a quanto andrà avanti la selezione africana) è inserito nell’ambito dell’affare che dovrebbe portare il regista nella capitale. I club hanno ripreso a trattare. Tra loro, chiusura e intesa vicina, sulla base del prestito con obbligo di riscatto, per una cifra globale che si aggira intorno ai 10-12 milioni più il prestito dell’attaccante, anche se restano diversi dettagli da sistemare.
Ma il club giallorosso deve trovare l’intesa con Diawara, che chiede più di un milione netto di ingaggio. E’ questo lo scoglio vero da superare per arrivare alla fumata bianca. Se ne riparlerà nelle prossime ore, la convinzione (e la speranza) dei due club è che Diawara abbassi le pretese per non far saltare il banco.
Nell’attesa, il Bologna ha convocato il regista per il ritiro di Kitzbuehel. Nessuno, però, conta di vederlo varcare oggi i cancelli di Casteldebole per il raduno e la partenza per l’Austria. Semmai, ci si attende l’arrivo di un nuovo certificato medico, in vista del secondo ritiro saltato.
Se così sarà lo si capirà intorno a mezzogiorno, quando Gastaldello e compagni si ritroveranno al centro tecnico per pranzare e partire. Intanto, la Roma si muove sul fronte uscite, per fare cassa e liberare il posto all’innesto di Diawara. Chi pare prossimo alla partenza è il regista argentino Leandro Paredes: è pronta ad acquistarla la Juventus, che sta studiando una singergia con l’Empoli, a cui lascerebbe in prestito il talento argentino. Da questa operazione i giallorossi puntano a ricavare il denaro utile per chiudere l’affare Diawara. Ma prima dovranno fare i conti con il giocatore e il suo entourage, trovando l’accordo sull’ingaggio.