La scarsa affluenza alle primarie del centrosinistra di Torino (solo 12mila votanti) non spaventa il Pd di Bologna, che all’appuntamento con la consultazione per la scelta del candidato sindaco si presenterà domenica. "Sono ottimista, perchè penso che saranno tante e tanti i bolognesi che verranno al seggio per dare un contributo a quella che sarà una festa democratica", ha dichiarato il segretario Luigi Tosiani ieri a margine dell’incontro tra il candidato dem Matteo Lepore e Bruno Tabacci (Centro Democratico), al circolo Pd di via San Donato. "Il segnale di apertura e di confronto rispetto alla possibilità che siano i cittadini a scegliere – ha premesso Tosiani – è sempre una vittoria rispetto alle forze politiche della destra che sceglierà il suo candidato in una stanza probabilmente romana. Quindi questa è una partita che sentiamo di aver già vinto". Poi, per quanto riguarda la possibile affluenza, "fare previsioni è molto difficile e non vorrei dare numeri", ha continuato Tosiani, che però confida sull’effetto che avranno "questi mesi di confronto serrato sui contenuti" e il fatto che si sta giocando "una partita vera". Tosiani ha anche commentato le parole di Galeazzo Bignami (Fratelli d’Italia) sul Carlino, che ha spiegato che la destre non ci pensano minimamente a inquinare le primarie. "Il fatto che entrambi gli schieramenti ribadiscano pienamente questa distinzione penso sia una buona notizia, anche per la democrazia".
Anche Matteo Lepore non teme la scarsa affluenza domenica. "Non fisso asticelle, dico solo che sto girando molto il territorio, sono oggi al 420esimo incontro da settembre – ha affermato l’aspirante sindaco – e quindi, avendo girato molto la città, posso dire che la partecipazione sarà buona, il clima è molto di interesse da parte dei cittadini. A me piace molto ‘super Bologna’, l’effetto bolognese. Questo ha sempre distinto la nostra città da altre". Il centrista Bruno Tabacci ha dichiarato il suo sostegno all’assessore alla Cultura: "L’obiettivo è vincere con Lepore al primo turno alle prossime amministrative".
Matteo Lepore e la sfidante Isabella Conti nella mattinata di ieri erano stati anche ospiti di Radio Capital. L’assessore è tornato sul ricorso di alcuni ex dirigenti dem contro il sostegno di attuali esponenti del partito all’indipendente Isabella Conti. "Al di la’ della forma, io ne faccio una questione politica – ha detto Lepore –. A me il ricorso interessa il giusto. Conta la sostanza: quale idea abbiamo della politica e del centrosinistra. Questo si deve considerare, ma senza pene corporali". Ovviamente in disaccordo la Conti. "Non è mai accaduto che si facesse un ricorso, e infatti è stato considerato infondato dal punto di vista tecnico".
Paolo Rosato