Bologna 22 maggio 2021 - Primarie troppo spostate a sinistra, è il monito di Pier Ferdinando Casini, all’inaugurazione dell’Ability park al parco del Velodromo. Il senatore centrista piccona i due contendenti, Matteo Lepore e Isabella Conti, evidenziando un centro “strabismo” di entrambi. Glissa su un suo eventuale appoggio a uno dei candidati, perché “sono iscritto all’anagrafe di Roma, altrimenti avrei votato”, ma mette in chiaro un punto: “Non dico la mia preferenza, perché il sostegno di un moderato come me, visto lo spostamento così a sinistra di entrambi, potrebbe danneggiarli, uccidendoli definitivamente…”.
E lancia una frecciatina: “Mi pare che il voto moderato non interessi a nessuno dei due”. Il senatore in pantalone corto e mascherina griffata rossoblù insiste sulle critiche anche in merito al Passante: “Seguono un certo populismo. O forse sono smemorati, visto che uno è assessore e l’altra sindaca… Ma forse – è l’affondo finale – sono troppo impegnati a sfogliare l’album di famiglia della sinistra”. Infine, non perde occasione di fare riferimento ale recenti polemiche su Giancarlo Tonelli, presidente di Bologna civica, schierato per la Conti, ma non a votare Lepore in caso di sconfitta della prima cittadina: “Ho visto un certo doppiopesismo. Il grillino Massimo Bugani ha detto la stessa cosa di Isabella”. Prima di andare, un battuta a chi gli chiedeva se potrà mai correre per Bologna: “Magari la prossima volta. Aspetto di avere 70 anni”.