FRANCESCO ZUPPIROLI
Elezioni Comunali

Primarie Bologna, Lepore a piedi ai Prati di Caprara: "25 milioni per la svolta verde"

Il candidato alle primarie propone la propria visione per il bosco urbano

Matteo Lepore, insieme a Emily Clancy, ai Prati di Caprara (FotoSchicchi)

Matteo Lepore, insieme a Emily Clancy, ai Prati di Caprara (FotoSchicchi)

Bologna, 5 giugno 2021 - I Prati di Caprara sotto la lente d’ingrandimento delle primarie. Dopo Isabella Conti, oggi è stata la volta di Matteo Lepore per fornire la propria visione sul destino del bosco urbano alle porte della città. L’assessore alla Cultura e candidato alle primarie di centrosinistra è stato ospite nel pomeriggio di una camminata svolta attraverso gli spazi del bosco urbano, fino allo stadio Dall’Ara, per condividere assieme a una cinquantina di cittadini e ad esponenti di Coalizione Civica, rappresentata dalla consigliera comunale Emily Clancy, e del comitato ‘rigenerazione no speculazione’ la propria idea per lo spazio.

Matteo Lepore, insieme a Emily Clancy, ai Prati di Caprara (FotoSchicchi)
Matteo Lepore, insieme a Emily Clancy, ai Prati di Caprara (FotoSchicchi)

"Sono qui per condividere la mia visione per un impegno distintivo dei sette compresi nel patto d’intesa per la città quale l’ambiente urbano, la svolta verde e quindi il ruolo che dovranno avere i Prati di Caprara per Bologna". Una prospettiva che "affonda le radici su basi solide - continua Matteo Lepore -, poiché ad aprile è scaduto il piano operativo comunale e quindi da aprile quest’area non ha più alcun progetto di edificazione. Un risultato ottenuto grazie alle battaglie di cittadini e comitati e grazie all’intesa raggiunta con la giunta comunale anche dopo un mio personale impegno nel chiedere all’amministrazione una svolta sui Prati". Un no alla cementificazione dell’area verde che trova in accordo i due candidati e opponenti alle primarie del centrosinistra, le cui ragioni, per Lepore, sono da ricercare indietro nel tempo.

"Qui doveva sorgere l’outlet che avrebbe finanziato la riqualificazione del Dall’Ara. Ma già all’inizio di questo mandato il sindaco ha scelto di rimuovere questo tipo di investimento, aprendo il dibattito sul destino del bosco urbano. Nei mesi scorsi, abbiamo perciò deciso assieme che sarebbe stato meglio fare scadere il piano operativo comunale, per lasciare alla prossima amministrazione la possibilità di andare oltre e promuovere un progetto condiviso a partire dal coinvolgimento e partecipazione dei cittadini di questo territorio".

Questa la strada da percorrere secondo Matteo Lepore, che a differenza dell’avversaria Isabella Conti spiega: "Abbiamo proposto progetti per la riqualificazione ed ampliamento del verde urbano di oltre 60 milioni di euro. Di questi, 25 milioni saranno dedicati interamente ai Prati di Caprara. L’obiettivo, non appena avremo certezza dei fondi da parte del Governo, sarà quello di dare gambe e alle nostre idee. Ma non utilizzeremo queste risorse per acquisire a patrimonio comunale i Prati. Penso infatti che Invimit possa e debba dare questo terreno all’amministrazione. I soldi occorreranno invece per realizzare un progetto di rilevanza internazionale e rinaturalizzare quest’area, riservando anche una parte allo sviluppo della biodiversità e una all’uso della nostra comunità".