Bologna, 13 settembre 2021 - "Nel programma mio e di Lepore chiediamo il riconoscimento dei nidi come scuola, e chiediamo anche una legge nazionale su questo. Il bilancio del Comune di Bologna non ci permette di azzerare le rette, ma Lepore si impegna a mettere 12 milioni di euro per abbattere progressivamente le rette". Si dice soddisfatta Isabella Conti ("Meno Conte e più Conti", la battuta ai cronisti) dell'accordo politico stipulato con il candidato sindaco del centrosinistra, cinque punti per la Bologna del Futuro.
I nidi gratuiti sarebbero irrealizzabili a Bologna, e dopo lo scontro in campagna elettorale Conti, vira sull'azzeramento delle liste di attesa e sull'impegno a calmierare ancora di più le rette. Nel programma entrano anche la Rigenerazione urbana, la salute e le ostetriche di comunità, il riscatto sociale e infine il decoro urbano, sul quale Matteo Lepore lancia la sua proposta. "Via i sacchi della spazzatura da sotto i portici Unesco, il porta a porta va cambiato. Lo decideremo assieme a chi vincerà il prossimo bando".