ROSALBA CARBUTTI
Elezioni Comunali

Isabella Conti e il sondaggio Nomisma: "Infrastrutture e sicurezza, rivoluzione gentile"

La Conti e il sondaggio Nomisma/Ixè: "Lepore fermo al 2019. Il Passante si faccia, il tram va rivisto con un progetto sorprendente"

Isabella Conti davanti al suo comitato elettorale

Isabella Conti davanti al suo comitato elettorale

Bologna, 7 giugno 2021 - "I problemi della quotidianità vengono prima di tutto. Ma chi fa il sindaco deve avere la capacità di sdoppiarsi: pensare al ’qui e ora’ con la capacità di programmare e pensare al futuro". Isabella Conti, candidata alle primarie di centrosinistra, commenta il sondaggio di Nomisma/Ixè pubblicato sul Carlino e non ha paura di portare avanti una proposta con "coraggio e libertà, per una rivoluzione gentile". Dal tram allo Stadio. Ma anche con politiche riformiste per il post-pandemia: "Lepore sembra rimasto fermo al 2019..." Per i bolognesi i problemi principali sono criminalità, viabilità, traffico, degrado. Se l’aspettava? "Stiamo per perdere 40mila posti di lavoro. I cittadini ancora non ne hanno percezione, ma un amministratore dev’essere già pronto a prevedere soluzioni. Poi c’è una serie di criticità – che emergono dal sondaggio – e che anche oggi (ieri, ndr ) in un giro tra via Mascarella e via Centotrecento i cittadini mi hanno fatto presente. Ma attenzione: se c’è un problema sicurezza non basta militarizzare la città. Se fai una retata, il giorno dopo sei punto e a capo. Ci vuole un approccio multidisciplinare". Un esempio? "Mettere insieme gli interventi delle forze dell’ordine con un’azione di pulizia di tutti i muri della città. Ho proposto con Aitini un milione di euro per ripulirli. Ma non solo. Servono telecamere di ultima generazione, ma si deve anche lavorare sul recupero sociale delle persone più in difficoltà". Sul Passante c’è una gara tra lei e Lepore a chi si posizionava più a sinistra. Ma il 56% dei cittadini lo vuole... "La politica seria non rincorre solo il consenso, ma deve mettere in campo opere efficaci oggi, ma valide anche fra 10 e 20 anni. Il Passante si faccia, ma ho posto dubbi sull’ulteriore miliardo e mezzo d’investimento, visto che sono soldi dei cittadini". Pure sui 40 milioni investiti dal Comune per il restyling dello stadio ci sono dubbi... "Un tema che ha posto Aitini, poi anche io. Capisco che la riqualificazione dello stadio sia identitario. Ma ci sono perplessità sui 15-18 milioni di euro per lo stadio provvisorio a Fico, mentre non si fa nulla per le infrastrutture sportive in città". L’assessore allo Sport è Lepore... "Non si può fare finta che l’investimento per lo sport si esaurisca nel Dall’Ara. Lepore non ha messo risorse nell’impiantistica sportiva e nello sport di base. Il nostro cronoprogramma prevede un vero piano, con investimenti ogni anno". Il tram è l’opera più divisiva secondo Nomisma, ma non è diventato un cavallo di battaglia della campagna elettorale... "In realtà, ne ho parlato più volte. Il tram ha criticità serie con un impatto sulla città rilevantissimo, in termini di lavori, tracciati e percorsi. A Borgo Panigale la situazione è critica e va risolta. Serve un’alternativa che vada incontro ai cittadini. Stiamo preparando un progetto che sorprenderà". Dal sondaggio emerge che a Bologna si vive bene e Merola ottiene la sufficienza. Un 33%, però, chiede un cambiamento radicale. La sua proposta politica lo può incarnare? "Se avessero fatto a me la domanda, avrei risposto che serve un miglioramento. Se si parla di cambio radicale, significa ribaltare l’impianto di valori. Io punto a un cambiamento gentile, che valorizzi ciò che c’è di buono, ma sia anche capace con coraggio di fare politiche riformiste per il post pandemia". L’amministrazione uscente ha avuto poco coraggio? "Non dico di cambiare tutto, ma di fare cose mai fatte prima: nidi gratis, politiche per le donne, come le ostetriche a casa...". Non si fermano le voci sul fatto che potrebbe sfilarsi dalle primarie per creare una lista autonoma. Solo fantapolitica? "C’è chi fa di tutto per gettare ombre su di me. Ma sono una persona seria, leale, corretta. Se avessi voluto fare una lista autonoma non avrei instaurato questa relazione coi cittadini, aprendo il comitato in centro, coinvolgendo volontari e militanti Pd. E soprattutto non avrei fatto esporre esponenti dem per poi sfilarmi. C’è una comunità da rispettare".