di Rosalba Carbutti
Isabella Conti consolida ancora di più il suo profilo civico e lancia un’associazione politico-culturale, ’Mater’, che "va oltre alle prossime scadenze elettorali". La lista a sostegno di Matteo Lepore si farà e per fine agosto sarà pronta, ma prima il sogno nel cassetto da realizzare è un altro: organizzare una scuola di politica per ragazzi a partire da gennaio 2022, attraverso la sua neonata associazione. ’Mater’, però, non sarà un nuovo simbolo a sostegno di Matteo Lepore alle Comunali: il percorso di lista e associazione procedono in parallelo.
Scampato il timore di alcuni che la sindaca potesse annunciare una vera e propria discesa in campo, da alcuni la sorpresa di ieri è stata letta come l’ennesimo passo di smarcamento da Italia Viva, verso un impegno politico, culturale e sociale sempre più indipendente. Il campo resta quello largo, del centrosinistra, ma la Conti sottolinea la necessità di "pari dignità al dialogo con il Movimento 5 stelle e con i riformisti".
‘Mater’, intanto, come ha detto ieri la Conti alla presentazione al Mug, Magazzini Generativi di via Emilia Levante, guarda avanti. L’impegno è una scuola di politica per ragazzi di due fasce d’età: 16-19 anni e 20-30 anni. Sono circa 150 i posti a favore di chi vuole impegnarsi. Ma prima, una serie di incontri, circa uno al mese, aperti a tutti. Il primo appuntamento? Il 4 agosto con il filosofo Umberto Galimberti.
"È un manifesto d’amore per la città, il mio sogno nel cassetto", ha spiegato la sindaca di San Lazzaro, neopresidente dell’associazione, la cui vice sarà Monica Babbini, ex Scelta Civica, avvocata, che cinque anni fa guidò la lista civica ’Cittadini per Bologna’ a sostegno di Merola. Tesoriere e fondatore anche l’avvocato Michele Cristoni che, per Isabella, ha guidato le trattative al tavolo di coalizione.
L’associazione, a trazione femminile, non punta alle amministrative, ma ha un’altra finalità: "Dare alla politica un pensiero lungo, ’laico’, senza tifoserie". Primo ‘comandamento’: ridurre il conflitto, filo rosso di quella campagna gentile che Isabella aveva lanciato non appena annunciò la sua candidatura alle primarie. Per chi vede in ‘Mater’ l’anticipazione di un nuovo movimento politico, Isabella frena: "Ora pensiamo alla scuola, a superare il gap di genere e la paura, puntando a un patto generazionale e ricordando il diritto alla felicità".
Dopo il ’sangue’ delle primarie, la sindaca l’ha detto senza giri di parole: "Non voglio entrare nel wrestling…". Nell’attesa di scegliere la sede e definire il comitato scientifico dell’associazione, una certezza già c’è: i docenti della scuola per i giovani non saranno politici. Ma filosofi, scienziati, sociologi... "La politica ha bisogno di tante competenze. Io da sindaca ne so qualcosa", ha concluso la Conti.