LUCA ORSI
Elezioni Comunali

Giorgetti: "Fabio Battistini come l’Italia agli Europei"

Il ministro leghista sostiene il candidato sindaco civico del centrodestra "Non eravamo favoriti, ma abbiamo vinto. Chi decide è il voto degli elettori"

Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, ieri in città

Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, ieri in città

Bologna, 27 agosto 2021 - Fabio Battistini come Roberto Mancini. Come il Ct della nazionale di calcio, il candidato sindaco civico appoggiato dal centrodestra può "ribaltare il pronostico" (leggi: i sondaggi) che a 37 giorni dal voto lo vede rincorrere il dem Matteo Lepore, candidato del centrosinistra. Ne è convinto Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, ieri sotto le Due Torri per incontrare Battistini e i rappresentanti delle categorie economiche della città. "Anche ai campionati europei di calcio l’Italia non doveva vincere – ricorda il ministro –. E ha vinto" (video).

Giorgetti professa ottimismo. Invita a non dare nulla per scontato. "Partiamo tutti, come nei cento metri, dalla stessa linea – commenta –, E magari ci sono cose che i sondaggi non prevedono. Perché alla fine decidono gli elettori quando vanno a votare. È il bello della politica".

Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, ieri in città
Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, ieri in città

Anche Andrea Ostellari, senatore leghista e commissario Lega Emilia, invita a ignorare i sondaggi: "Noi non ci badiamo. Servono a chi li commissiona. E spesso portano anche sfortuna".

Rivolto a Battistini – con il quale ha avuto un lungo colloquio – Giorgetti afferma: "Chi si candida sindaco a Bologna con la Lega merita un plauso. Quantomeno per il coraggio". Dote, precisa, "tipica di tutti quelli che fanno politica di questi tempi”

"Noi – continua il ministro del Carroccio – abbiamo l’ambizione di portare a Bologna novità, aria nuova. È la proposta che facciamo ai bolognesi".

Gli chiedono delle tensioni con gli alleati di Fratelli d’Italia e Forza Italia sulla scelta del candidato sindaco: "Abbiamo superato problemi che, come in ogni coalizione e in ogni famiglia, ci sono in fase di gestazione".

Il ministro sottolinea quindi l’importanza di sapere attirare sul territorio capitali e investimenti. "Deve esserci un sistema formativo all’altezza, perché il capitale umano è fondamentale per un’impresa che decide di investire".

Giorgetti tratteggia un sistema sinergico "fra Università, imprese e centri di ricerca, capace di formare il capitale umano di cui gli imprenditori hanno bisogno".

Giorgetti ("in questa terra ricca, di grande sviluppo e fiorire di iniziative industriali e imprenditoriali, con tante industrie tecnologiche di avanguardia") affronta anche il tema della transizione ecologica, "una vera rivoluzione".

La sfida della transizione ecologica "non va rifiutata", afferma il ministro. Ma "va affrontata in parità di condizioni" tra le imprese italiane "e quelli che in giro per il mondo operano in questi settori. Non posso accettare che in Italia ci siano regole stringenti mentre i concorrenti turchi e cinesi e americani dicono a parole di accettare questi obiettivi ma non fanno norme".