Bologna 19 luglio 2021 - Il centrodestra bolognese ha raggiunto la quadra in merito al proprio candidato sindaco alle elezioni comunali in programma per l'autunno 2021. E' dunque l'imprenditore Fabio Battistini, 64 anni, il candidato civico a Palazzo D'Accursio. Battistini ha avuto la meglio sull'altro favorito alla candidatura, il senatore di Forza Italia Andrea Cangini, già direttore di Qn e il Resto del Carlino, con il quale nelle ultime settimane c'è stato un duello a distanza tra rilanci e smentite.
Con il via libera al nome di Battistini da parte di tutti i partiti che compongono la coalizione di centrodestra a Bologna, si completa - salvo sorprese - il parterre dei pretedenti alla carica di primo cittadino sotto le Due Torri. Ecco qui di seguito i profili di ciascuno dei candidati finora in corsa.
Matteo Lepore, coalizione di centrosinistra
Diplomato al liceo classico Galvani, una laurea in Scienze politiche e un master in Relazioni internazionali all’Università di Bologna, Matteo Lepore ha 41 anni e ha vinto le Primarie per la scelta del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra lo scorso 20 giugno. A sfidarlo la sindaca di San Lazzaro di Savena, Isabella Conti. Lepore, assessore alla Cultura della Giunta di Virginio Merola, ha battuto Conti raggiungendo il 59,6% dei voti, 15.708 preferenze. Lepore è il candidato della coalizione composta, tra gli altri, da Partito democratico, Movimento 5 stelle, Emilia-Romagna coraggiosa. Ha una compagna da cui ha avuto due figli, Irma e Orlando, ama i Radiohead e il basket.
Il candidato del centrosinistra inizia la sua attività politica nel 1999, a 19 anni, come consigliere del quartiere Savena con i Democratici di sinistra. Nel 2004, viene rieletto e assume anche la carica di vicepresidente del quartiere che mantiene fino a fine mandato, nel 2009. Nel 2007 partecipa alla fondazione del Partito democratico, del quale è coordinatore dei circoli del quartiere Savena dall’ottobre 2007 al novembre 2011. Pochi mesi prima, nel maggio 2011, conclude il suo impiego come responsabile dell’Area Sviluppo territoriale, innovazione e internazionalizzazione di Legacoop Bologna e si candida al consiglio comunale. Viene eletto e il sindaco Virginio Merola lo nomina assessore alle Relazioni Internazionali della Città. Nel 2013 Lepore ottiene anche la delega all’Economia e al Turismo. Viene rieletto alle elezioni amministrative del 2016 e, nel suo secondo mandato, Merola gli affida l’incarico di assessore alla Cultura.
Fabio Battistini, coalizione di centrodestra
Imprenditore nel campo della intermediazione della componentistica per l’industria, 64 anni, Fabio Battistini nasce a Bologna e frequenta il liceo Fermi e ottiene poi una laurea in Giurisprudenza. Come racconta nel suo sito ufficiale, da ragazzo gioca a basket ed è un tifoso del Bologna Fc. Sin da giovane si impegna nell’ambito del volontariato, dell’educazione giovanile e dell’associazionismo familiare: Battistini è tra i fondatori della Consulta delle Associazioni familiari, di cui è stato anche presidente. Nei primi anni 2000 entra nell’associazione Impegno Civico, di cui è presidente tra il 2004 e il 2005 e poi tra il 2008 e il 2009.
La candidatura di Fabio Battistini è stata lanciata il 5 dicembre 2020 dal movimento civico di area cattolica “E”, nato da un’idea del poeta Davide Rondoni e dell’ex assessore della Giunta di Giorgio Guazzaloca, Paolo Foschini. Dopo il testa a testa delle ultime settimane con il senatore di Forza Italia Andrea Cangini, Battistini è riuscito a spuntarla ottenendo l’approvazione di tutte le forze politiche del centrodestra bolognese. In primis, della Lega di Matteo Salvini, il quale nel corso dell’ultimo periodo si è fatto portabandiera tra i moderati del nome di Battistini.
Dora Palumbo, Sinistra unita per Bologna
Laureata in Geologia nel 1987, con un master in “Gestione dell’innovazione tecnologica nella Pubblica Amministrazione” presso la “Alma Graduate School” di Bologna nel 2011, Dora Palumbo si è candidata lo scorso 26 giugno con la lista Sinistra unita per Bologna, alla quale hanno aderito Rifondazione comunista e il Partito comunista italiano. Dal 2016 è consigliera comunale, prima del Movimento 5 stelle, poi confluita nel gruppo misto “Nessuno resti indietro”. Nel 2018, infatti, Palumbo abbandona il M5s, in dissenso con la scelta dei grillini di allearsi con la Lega nel primo governo guidato da Giuseppe Conte.
Dopo la laurea conseguita nel 1987, svolge a lungo attività di libera professionista. Collabora a numerose ricerche con il Dipartimento di geofisica e vulcanologia dell’Università di Napoli e con il CNR. Dal 1999 ricopre l’incarico di funzionaria, con qualifica di specialista in Ambiente, della Regione Emilia-Romagna dove si occupa di caratterizzazione delle acque al fine di preservare e risanare gli habitat naturali del territorio regionale.
Marta Collot, Potere al Popolo
Portavoce nazionale di Potere al Popolo, 27 anni, originaria del Trentino, Marta Collot si è trasferita a Bologna per studiare conservatorio. Partecipa alle manifestazioni contro la guerra in Iraq e decide di intraprendere l’impegno politico. Il 26 gennaio 2020 è candidata di Potere al Popolo alle elezioni regionali dell’Emilia-Romagna, racimolando 8.048 preferenze, pari allo 0,37%.
Andrea Tosatto, Movimento 3V - Libertà e Verità
Psicologo, originario della Liguria, 48 anni, Andrea Tosatto è il candidato del Movimento 3V - Libertà e Verità. Il movimento, che muove una forte critica rispetto alle campagne di vaccinazione, si era già presentato alle elezioni regionali emiliano-romagnole del 2020 candidando il medico Domenico Battaglia. In quell'occasione, il Movimento 3V era riuscito a raccogliere 10.979 preferenze, pari allo 0,47% dei voti. Dopo aver trascorso dodici anni all’estero, a Dubai negli Emirati Arabi, Tosatto, scrittore e public speaker con una laurea in psicologia, una in filosofia e un master in nutrizione clinica è tornato in Italia e ha lanciato la sua candidatura a Palazzo D'Accursio lo scorso 25 marzo 2021.