di Luca Orsi
Un grande concorso internazionale di architettura, aperto alle maggiori archistar. Per scegliere il progetto di quella che diventerà "la porta di Bologna". Il "salotto di entrata della città", un’opera che collegherà Montagnola, Pincio e stazione ferroviaria. E che sorgerà "al posto dell’Autostazione".
È l’idea che Fabio Battistini – candidato sindaco civico sostenuto dal centrodestra – ha illustrato al ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ieri sotto le Due Torri per un incontro con una ventina di imprenditori cittadini e per un’iniziativa elettorale in suo sostegno.
"Il ministro ha dato il suo ok", precisa Battistini. E aggiunge: "Quando sarò sindaco, sorgerà la Porta di Bologna, un’opera caratterizzante per la città". Gli esempi a cui si guarda: il Centre Pompidou firmato da Renzo Piano e Richard Rogers o la Fondazione Louis Vuitton, di Frank O. Gehry, a Parigi.
L’area della stazione, tra cui il Pincio, l’Autostazione e la Montagnola "sono abbandonate al degrado e all’inciviltà", spiega Battistini. "Non è degno che un cittadino o un ospite si trovi di fronte a questo spettacolo indecoroso, sporco, brutto, vecchio".
Per questo, Battistini lancia una sfida: "Faremo un intervento di riqualificazione, costruendo la Porta al posto dell’autostazione, che verrà spostata altrove, delocalizzata per ridurre il traffico" di centinaia di pullman a ridosso del centro storico.
L’imprenditore punta a "rivitalizzare tutta l’area, non solo dal punto di vista del degrado, ma anche per ciò che riguarda la sua bellezza. È un atto doveroso". L’opera prevista "sarà il segno della rinascita di Bologna: una casa del sapere e della tecnologia che ospiti start-up di giovani e che diventi luogo di lavoro e di riqualificazione per fare di Bologna una smart city. Sarà il primo cambio di passo dal punto di vista turistico".
Il ministro Garavaglia affronta anche il tema delle elezioni. Per il centrodestra, Bologna "è una città tradizionalmente ostica, ma non è scritto nella pietra che sia sempre dalla stessa parte". "E in questa avventura Battistini ci mette la faccia, il cuore e il coraggio che servono", commenta Andrea Ostellari, senatore e commissario della Lega in Emilia.
Il Carroccio "ha l’obiettivo di creare Pil, posti di lavoro, dare risposte concrete in un periodo così difficile", spiega il ministro. E l’amministrazione locale, precisa, "deve lavorare in squadra con il governo per dare risposte che di cui da troppo tempo questo paese ha bisogno".
Gli chiedono dei portici. "Il riconoscimento dei portici come patrimonio dell’Unesco – avverte il ministro – è già una grande risposta. Ma non basta il bollino Unesco. C’è la necessità di far ripartire questa città. Ma bisogna alzare la qualità in tutti i servizi che vengono dati ai cittadini: se uno arriva in stazione, ad esempio, deve trovare un luogo all’altezza".
Garavaglia frena però sulla possibilità di stanziare fondi ministeriali per la manutenzione dei portici: "Non si possono dare fondi a un sito. Se si danno, si danno a tutti".
Sempre in tema di turismo, Battistini sottolinea la necessità di "agire aprendo sinergie più significative che leghino Bologna in modo più coordinato ai contesti vicini, ai territori circostanti".
Il cosiddetto ‘turismo dei taglieri’, "che tanto va di moda, va bene, ma non deve esistere solo tutto un mordi e fuggi. La valorizzazione di un’offerta culturale coordinata è indispensabile per arricchire il paniere e fare un deciso passo in avanti", aggiunge il candidato sindaco.
Che ha un’idea anche per l’area collinare: "È ben visibile come i colli bolognesi non siano sufficientemente sfruttati. E basta poco per pensare a qualche iniziativa capace di rilanciarli. Nel mio piccolo venderò il brand di Bologna nel mondo perché abbiamo tanto da dare e da dire".
Battistini e il suo staff stanno intanto lavorando alla composizione della lista dei 36 candidati per il consiglio comunale. La lista va presentata entro il 3 settembre, 30 giorni prima delle elezioni. "Abbiamo tempo, e di fatto la mia lista è già pronta e delineata – afferma Battistini –. Vogliamo lavorarci sopra per capire il capolista, la capolista e il cappello di lista. La settimana prossima avremo una prima riunione operativa. Nessun problema, a tempo debito verrà presentata".