
InCantina, Emilia Romagna a Vinitaly (Dire)
Bologna, 2 aprile 2016 - Vinitaly (Fiera Verona, 10-13 aprile) alle porte e l’Emilia Romagna del vino presenta numeri, progetti, eventi sulla scena del salone enoico più importante al mondo.
Seconda regione produttrice dopo il Veneto, quinta nel ranking delle esportazioni dopo Veneto, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige (posizione che si può e si deve migliorare), culla del Lambrusco - secondo vino italiano più esportato dopo il Prosecco – la regione vuole agganciare alcuni trend del momento (il boom delle bollicine con il bolognese Pignoletto, la voglia di rossi beverini ma non banali con il Sangiovese di Romagna) puntando su innovazione in campagna, promozione sui mercati lontani, sinergie con una gastronomia famosa in tutto il mondo e su un fattore oggi decisivo: l’ottimo rapporto qualità/prezzo.
L’assessore Simona Caselli (VIDEO) ricorda gli investimenti regionali sul settore: «Oltre 7 milioni per l’innovazione delle aziende vitivinicole nel 2016, altri 6 in arrivo nel 2017 per la promozione sui mercati extra Ue grazie alle risorse dell’Ocm vino. Sempre grazie all’Ocm il settore riceve mediamente 25 milioni/anno per ristrutturazione e riconversione dei vigneti e investimenti in cantina».
Il valore dell’export (275 milioni nel 2015) può essere migliorato, dice Caselli, «grazie al riposizionamento qualitativo dei nostri vini verso la fascia alta dei mercati e con un maggior impegno nell’aggancio promozionale con la ristorazione, il turismo, l’accoglienza».
L’enoteca regionale è lo strumento operativo della Regione nel settore e da sempre organizza la presenza al Vinitaly nello storico padiglione 1 (FOTO). Il progetto di quest’anno si chiama ‘InCantina’, nome del ristorante-enoteca-wine bar di proprietà di Enoteca regionale, sito a Francoforte, dove vengono utilizzati e venduti solamente prodotti enogastronomici regionali. ‘InCantina’ – dice il presidente Pierluigi Sciolette – «rappresenta un innovativo format di comunicazione per i prodotti della regione. Il progetto pilota di Francoforte, dopo alcuni anni di rodaggio, è ora pronto per essere diffuso/esportato in Europa e oltre Oceano».
InCantina al padiglione 1 di Vinitaly ci saranno circa 200 tra aziende e consorzi; 7 banchi d’assaggio circolari con quasi 500 tipologie di vini organizzati per aree, un vero ristorante con menù di territorio con al centro il tema della pasta fresca artigianale preparata dalle mani esperte di una ‘sfoglina’.
«Un vero e proprio viaggio nel buongusto lungo la via Emilia – spiega il direttore di Enoteca, Ambrogio Manzi – che sarà affiancato ogni giorno da eventi, degustazioni, seminari e progetti innovativi come la nuova app ‘Via Emilia wine& food’ che promuove tutti i prodotti del territorio regionale».