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Unibo sempre più internazionale: immatricolazioni in calo, ma aumentano gli studenti dall’estero

Scendono i numeri dopo la crisi pandemica a livello nazionale, ma l’Alma Mater e gli atenei dell’Emilia Romagna si confermano attrattivi dentro e fuori l’Italia. Ecco i dati per l’anno 2022/23

Studenti universitari davanti al Campus di Cesena

Bologna, 7 febbraio 2023 – La crisi pandemica ha di certo segnato le università. I numeri sulle immatricolazioni per l’anno 2022/2023 all’Università di Bologna sembrano confermare questa tesi: alla fine di gennaio 2023 gli immatricolati erano 26.421 contro i 28.248 del 2022, in calo del 6,5%. Tuttavia, se guardiamo all’ultimo anno prima della pandemia, si registra una crescita del 4,2% rispetto al 2019/2020: i nuovi iscritti in quel caso erano stati 25.369.

“Sono numeri che ci aspettavamo, dopo i due anni eccezionali della pandemia e visto il ritorno della didattica in presenza”, commenta il Rettore Giovanni Molari. “In molti casi, inoltre, si tratta di cali fisiologici, registrati in settori che nell’ultimo periodo avevano visto una grande crescita degli iscritti. Se il dato nazionale sulla diminuzione delle immatricolazioni sarà confermato, dovremo essere ancora più decisi sul fronte dell’orientamento all’università: in un Paese in cui il tasso di laureati resta molto basso, è importante rispondere a una tendenza che riflette la curva demografica, portando sempre più studentesse e studenti a intraprendere il percorso universitario”.

I dati sulle immatricolazioni di Alma Mater seguono infatti un andamento dal respiro nazionale e confermano un minor numero di studenti immatricolati su tutto il territorio. Tuttavia, vi è un aumento delle domande di iscrizione presentate e dei candidati che hanno partecipato alle prove di ammissione.

Un trend che conferma la solida reputazione e la forte capacità attrattiva dell’Alma Mater, ma rispecchia anche una situazione di diminuzione generalizzata delle immatricolazioni a livello nazionale. Ma leggiamo i dati.

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Calano le immatricolazioni, tranne a Cesena

Numeri in diminuzione si registrano per i corsi di laurea triennali (-4%), per le lauree magistrali (-10,8%) e per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico (-4,9%). Nel caso delle lauree magistrali il dato si spiega in buona parte con tempi più lunghi di laurea nelle lauree triennali: rimane infatti sostanzialmente stabile il dato totale degli studenti iscritti, che si attesta intorno a 89.000.

Rispetto alla distribuzione nei Campus, si registrano numeri in calo a Bologna -6,9%, Forlì -5,2%, Ravenna -15,4%, Rimini -3,7%. Unica eccezione, il Campus di Cesena che fa registrare un +1,9%.

Domande di iscrizione ad Unibo in aumento

Continuano a aumentare anche i numeri delle domande di iscrizione all’Alma Mater – in crescita del 2,3% rispetto allo scorso anno – così come il numero dei candidati alle prove di ammissione, che fa segnare un +1,9%. Tutti dati che confermano ancora una volta la forte attrattività a livello nazionale e internazionale dell’Università di Bologna.

Grande crescita di studenti internazionali in Emilia Romagna

Ulteriore aumento anche degli studenti internazionali: +7% rispetto allo scorso anno. In particolare, con una crescita molto rilevante (+64,2%) dei nuovi iscritti in arrivo dall’Iran: sono in tutto 266, di cui 102 studenti e 164 studentesse.

Aumenti significativi si registrano poi per gli immatricolati in arrivo dalla Turchia (+22,8%), dalla Russia (+23,5%), dall’India (+32,3%), del Kazakistan (+77,3%), della Polonia (+55,6%) e della Germania (+63,3%).

Una crescita, quella degli studenti internazionali, che con la sola eccezione di Ravenna (-3,1%) interessa tutti i Campus: Bologna +4,3%; Cesena +15,3%; Forlì +6,3%; Rimini +26,9%.

Salgono gli iscritti in ambito Stem

Altro dato da segnalare è quello delle studentesse dell’Alma Mater che scelgono di iscriversi a corsi di laurea e corsi di laurea magistrale a ciclo unico di ambito Stem, che riguardano cioè temi scientifici, tecnologici, ingegneristici e matematici. Quest’anno le nuove iscritte a questi corsi sono state 1.546, in aumento del 5% rispetto allo scorso anno e del 7,1% rispetto all’anno accademico 2020/2021.

Cresce anche il numero delle borse di studio

Prosegue infine il trend di crescita delle studentesse e degli studenti che beneficiano di una riduzione o dell’esonero totale delle tasse di iscrizione. In particolare, crescono del 2,3% gli iscritti con un IseeE fino a 45.000 euro, che possono usufruire di forti riduzioni nelle contribuzioni studentesche.

Tra questi sono 24.835 gli iscritti che quest’anno hanno potuto beneficiare dell’esonero totale dei contributi studenteschi, pari al 29,3% del totale degli studenti: un numero in crescita del 5,7% rispetto allo scorso anno.