Bologna, 15 dicembre 2023 - L'Italia non è più solo meta di vacanzieri appassionati di arte, bellezze naturali o gastronomia: sempre di più attira turisti che, come motivazione principale, hanno lo 'shopping tourism', ovvero arrivano nel Bel Paese per fare acquisti.
Dopo la pausa forzata della pandemia da Covid, quest'anno gli stranieri amanti dello shopping sono stati 2,1 milioni, con un bel +7% rispetto al 2019. Quanto alle mete italiane preferite, svetta Milano con via Montenapoleone, che sale addirittura al secondo posto nella classifica mondiale per valore retail per metro quadro (18mila euro, +31% sul 2019). Ma al di là dei centri maggiori - Roma, Milano, Napoli, Venezia e Firenze le mete più gettonate - si assiste a una crescente passione, tra i centri più piccoli, per Bologna: ha punteggi superiori ad altre località più attrattive - turisticamente parlando - quali Taormina, Cortina e Capri.
Cosa (e dove) comprano gli americani
Per quanto riguarda il mercato statunitense, l'analisi effettuata dalla società di ricerca Risposte Turismo in apertura della sesta edizione di Shopping Tourism - il forum italiano che si è tenuto a Roma mostra come siano sempre Roma, Milano, Napoli, Venezia e Firenze le città che tale segmento della domanda associa allo shopping, considerandole destinazioni adatte per svolgere questa attività. Complessivamente (shopping tourist e non) l'indagine fa emergere come il 91% degli statunitensi in viaggio in Italia non rinuncerebbe all'acquisto di prodotti italiani: su tutti la gastronomia (al 53% tra la tipologia di prodotto che gli americani acquisterebbero "assolutamente") seguita dagli articoli di moda.