Bologna, 7 settembre 2024 – Uno sciopero di due ore e in contemporanea un presidio alla stazione di Bologna per protestare contro l’ennesima tragedia sul lavoro. Sono ancora tanti, infatti, i punti da chiarire (tra cui quello se gli operai sapessero che il binario 1 non era stato chiuso) dopo la morte dell’operaio Attilio Franzini, che ha perso la vita alla stazione ferroviaria di San Giorgio di Piano, travolto sul binario della linea Bologna-Venezia. Ieri, intanto, si sono svolti a Formia i funerali del 47enne trasfertista, originario appunto della città in provincia di Latina.
Sciopero a Bologna: a che ora
I sindacati sono sul piede di guerra. Cgil, Cisl e Uil hanno indetto per domani, martedì 8 ottobre, uno sciopero di due ore alla fine di tutti i turni di lavoro dei lavoratori delle manutenzioni ferroviarie e dei settori edile e metalmeccanico. I lavoratori così incroceranno le braccia con un presidio dalle 17 alla stazione di Bologna.
"Siamo sgomenti di fronte alla morte sul lavoro avvenuta sui binari ferroviari la scorsa mattina, l’ennesimo morto dipendente di ditta esterna in appalto che drammaticamente riscontriamo sui nostri territori dopo la centrale Enel a Suviana, ma anche dopo gli incidenti mortali in Aeroporto a settembre scorso e a dicembre dello scorso anno nel cantiere dell’autostrada A1”. recita un comunicato congiunto dei sindacati.
I sindacati sbottano: “Basta ai morti sul lavoro”
"Il lavoratore investito dal treno – continua la nota -, dipendente dell’azienda Salcef, addetto in appalto ad attività di manutenzione ferroviarie per conto della Rete Ferroviaria Italiana sembra fosse assunto con contratto metalmeccanico. Anche per questo incidente auspichiamo che le indagini avviate dalla magistratura in queste ore per omicidio colposo portino a chiarire quanto avvenuto. Non abbiamo più parole, se non per esprimere la vicinanza e la solidarietà di tutto il mondo del lavoro di Bologna alla famiglia del lavoratore che ha perso la vita all’alba di venerdì sui binari a San Giorgio di Piano e per dire “basta”; “basta” con un sistema produttivo dove i morti sul lavoro sono un “rischio calcolato” nel sistema di appalti e subappalti, determinato dalla valutazione del costo del costo del lavoro a scapito della sicurezza”.
“Cgil, Cisl e Uil di Bologna proclamano, con le categorie di riferimento, uno sciopero di due ore, alla fine di tutti i turni e orari di lavoro, per il giorno martedì 8 ottobre 2024, per manutenzioni ferroviarie, per il settore edile e metalmeccanico. E’ convocato, in concomitanza con lo sciopero, un presidio alla stazione centrale di Bologna alle 17. Sono invitati lavoratori e lavoratrici, pensionate e pensionati, cittadine e cittadini, le istituzioni, quante e quanti con la loro presenza vogliano sostenere la nostra richiesta di lavorare in sicurezza”.