Il Comune di Bologna due anni fa aveva escluso di introdurre un servizio di sharing di monopattini elettrici. Il motivo era stato spiegato dall'assessora alla Nuova mobilità Valentina Orioli: "Non pensiamo che sia un servizio adatto a una città come la nostra con 63 chilometri di portici".
A livello nazionale, dopo un'espansione accelerata e in alcuni casi disordinata dal 2019 in poi, l'anno scorso si assiste a una razionalizzazione del settore: alcune sperimentazioni si concludono, alcuni operatori abbandonano il mercato italiano, e diverse città pubblicano nuovi bandi per limitare il numero di veicoli e operatori. Proprio oggi è stato approvato un nuovo ddl alla Camera che prevede anche l’obbligo per chi guida un monopattino di dotarsi di targa, casco e assicurazione.