Bologna, 15 novembre 2024 – Caos voli Ryanair: nessuna destinazione raggiungibile dall’aeroporto Marconi di Bologna tra l’1 e il 7 febbraio 2025. Dalla tarda mattinata si rincorrono sui social svariate segnalazioni di aspiranti viaggiatori con la compagnia low-cost che trovano il proprio volo cancellato o non prenotabile. Abbiamo fatto anche noi la nostra prova, ed effettivamente è così, ma non ci sono ulteriori spiegazioni in merito: abbiamo tentato di partire per Valencia il 7 febbraio sul sito di Ryanair e la risposta è lapidaria: “La ricerca non ha prodotto risultati”.
“In molti ci state segnalando che, apparentemente, tutti i voli Ryanair programmati tra l'1 e il 7 febbraio 2025 sono cancellati – si legge sul profilo facebook ‘Vola Bologna, che si occupa di notizie di aviazione e report di viaggi su Bologna -. Non è un problema che riguarda solo Bologna ma pare al momento che tutti i voli non siano al momento prenotabili in quelle date”. Inoltre a molte persone stanno anche arrivando le mail che annunciano della cancellazione dei voli in quelle giornate, segnala ‘Vola Bologna’.
E’ quantomeno insolito e strano che la compagnia che trasporta più passeggeri in Europa decida di chiudere i suoi voli per una settimana da tutti gli aeroporti per cui è possibile che si tratti di un qualche bug informatico o tecnico.
Rimborsi Ryanair per il malfunzionamento del check-in online
Un primo passo avanti in tanto per i viaggiatori, sul malfunionamento del check-in online. Questo il giudizio dell’associazione Codici in merito all’esito dell’istruttoria avviata dall’Antitrust nei confronti di Ryanair per una possibile pratica commerciale scorretta. L’Autorità aveva contestato le informazioni fornite sulle condizioni applicabili al check-in online e sul possibile aggravio di costi in caso di mancato check-in online, Ryanair si è impegnata a rimborsare i consumatori che hanno sostenuto costi extra del check-in. Ma per l’associazione dei consumatori non basta.
“Quella annunciata – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – è una soluzione parziale del problema. Lo diciamo per due motivi. Il primo riguarda la tempistica. I rimborsi di Ryanair riguardano il periodo che va dal 2021 al 2023. Anche per il 2024, però, abbiamo segnalazioni sul check-in online. Proprio nelle settimane scorse abbiamo inviato una diffida alla compagnia, sottolineando una serie di problematiche che non vengono citate negli impegni assunti da Ryanair con l’Antitrust. Questo è il secondo motivo per cui riteniamo insufficienti gli impegni della compagnia. I viaggiatori che ci hanno contattato lamentano problemi tecnici che rendono inutilizzabile il check-in online. Abbiamo ricevuto segnalazioni sull’impossibilità di accedere al sito internet oppure all’app e sull’improvvisa interruzione della procedura a causa del malfunzionamento del sistema, che provoca una perdita delle informazioni inserite fino a quel momento. Così si viene dirottati sul check-in in aeroporto, che costa a differenza di quello online. Di questo, però, non si parla negli impegni assunti da Ryanair. Per questo riteniamo che sia stato fatto un primo passo avanti, ma che ne servano altri. Bisogna tutelare anche chi ha avuto problemi con il check-in online nel 2024. Confidiamo nell’operato dell’Autorità affinché vengano risolti questi aspetti. Dal canto nostro continueremo a raccogliere le segnalazioni dei viaggiatori, che hanno diritto ad un rimborso per i disservizi ed i costi extra dovuti al malfunzionamento del check-in online”.
I viaggiatori che hanno problemi con il check-in online di Ryanair possono rivolgersi all’associazione Codici, effettuando una segnalazione tramite il form disponibile sul sito www.codici.org. Si consiglia di fare screenshot o tenere copia di eventuale chat con il servizio clienti della compagnia in cui si segnala il disservizio.