Bologna, 17 gennaio 2023 - In città acquistare o prendere in affitto una casa costa di più. Lo testimonia uno studio di Tecnocasa secondo cui, nel primo semestre del 2022, il mercato immobiliare di Bologna ha messo a segno un aumento dei prezzi del 2,5%.
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La zona più richiesta resta il centro città che ha fatto registrare un incremento delle quotazioni del 5,2%, grazie a una domanda vivace che mira all'acquisto di una prima casa o di un appartamento su cui investire, dedicandolo agli affitti turistici in prima battuta e in seconda battuta alla locazione studentesca. In particolare, chi vuole investire apprezza particolarmente la zona della stazione centrale e universitaria, in quanto i valori medi si aggirano intorno ai tremila euro al metro quadro.
Via Marconi e strade limitrofe sono invece preferite da chi acquista la prima casa, i valori immobiliari vanno da duemila euro per appartamenti da ristrutturare a quattromila euro al metro quadro per quelle ristrutturate. Punte di cinquemila euro al metro quadro si toccano per le soluzioni signorili e ristrutturate oppure per i piccoli tagli situati in piazza Malpighi, via D’Azeglio, via Galvani, via dell’Indipedenza. Salgono anche gli affitti, arrivati a novecento euro per i bilocali.
Aumentano anche le quotazioni degli appartamenti in zona Saffi, che comprende anche l'area compresa tra via Andrea Costa e Saragozza, dove i valori immobiliari sono aumentati del 2,3%. In particolare, questa parte di città è molto apprezza per la vicinanza alla collina. Chi acquista predilige appartamenti tra i 90 e 100 metri quadri, da adibire a prima casa. Tra via Andrea Costa e via Saragozza si raggiungono i valori più elevati, intorno a quattromila euro al metro quadro per il ristrutturato, mentre si scende a 2400-2500 euro al metro quadro per le soluzioni situate nel tratto compreso tra le mura e la zona dello stadio.
Chi cerca casa in affitto in quest'area sono soprattutto gli studenti universitari, per la presenza della facoltà di ingegneria in zona Saragozza, neo-laureati, giovani coppie e lavoratori trasfertisti: il canone di un bilocale si attesta su 600-650 euro al mese con contratto a canone concordato da 3 anni più 2 con cedolare secca. Infine, secondo gli studi di Tecnocasa, cresce il mercato immobiliare anche nel quartiere San Donato-San Vitale che ha fatto registrare un +1,9%, grazie soprattutto alla vicinanza con l'università, l'ospedale Sant'Orsola, la Regione, la Fiera e il Centro Meteorologico Europeo. A San Donato si concentrano maggiormente le richieste di prima casa mentre nella zona di San Donnino i prezzi più contenuti attirano anche gli investitori visto che i valori medi si aggirano intorno a 1800-2000 euro al metro quadro.
Anche in questa zona resta stabile la richiesta di appartamenti in affitto di studenti e lavoratori fuori sede, che si scontra con un'offerta abbastanza carente, motivo per cui per un bilocale si chiedono seicento euro al mese, mentre per un trilocale si arriva a settecento euro, ma i canoni aumentano di 100-200 euro al mese nel tratto più vicino all’università e alla ferrovia.